Duke 1 (di 5) – Recensione

Dallo scorso 27 Dicembre è disponibile per l’acquisto cartaceo e digitale Duke 1, prima parte della miniserie in cinque numeri basata sui giocattoli dei G.I.Joe Hasbro e pubblicata da Image Comics e Skybound. Vi ricordo che si tratta di una pubblicazione in lingua originale, ancora inedita in Italia.

Duke va ad espandere l’Energon Universe lanciato pochi mesi fa dalla serie Void Rivals prima e da Transformers poi, introducendo ai lettori i personaggi provenienti dal mondo dei G.I.Joe. Miniserie che probabilmente farà da trampolino di lancio ad un eventuale serie regolare che affiancherà definitivamente Transformers. Da non confondere però con G.I.Joe: A Real American Hero di Larry Hama, Image Comics e Skybound hanno infatti concesso al papà dei Joe di poter proseguire la pubblicazione della serie originale iniziata dalla Marvel Comics negli anni ’80 e continuata più di recente dalla IDW Publishing. E che nulla ha a che fare con l’Energon Universe.

Dopo una fugace apparizione di Duke nel secondo numero di Transformers, il pluridecorato militare deve fare i conti con il poco amichevole incontro ravvicinato del terzo tipo che ha avuto con Starscream e che è costato la vita ad un suo amico. Duke ci viene presentato come il meglio del meglio del meglio ma i suoi superiori e il Governo stesso sembrano non volergli credere. O semplicemente vogliono insabbiare la cosa. A Duke non resta che andarsene sbattendo la porta per indagare su cosa ha visto in prima persona. Le sue indagini lo portano sulla strada di una società chiamata M.A.R.S. e ad essere il fuggitivo numero 1 d’America.

Ve la faccio molto semplice per non spoilerarvi tutto, anzi già ho raccontato fin troppo. Parliamo pur sempre di un albo di una ventina di pagine.

Ai testi troviamo Joshua Williamson, autore di serie come Birthright e Nailbiter (entrambe edite in Italia da saldaPress) e più di recente tra gli autori più di spicco della DC Comics. I disegni invece sono di Tom Reilly, da non confondere con l’attore omonimo di CHiPS, con all’attivo diversi lavori per Marvel e Dark Horse. Insomma un team di tutto rispetto.

Devo ammettere però che questo debutto l’ho trovato meno scoppiettante di quanto non lo fosse quello dei Transformers. Williamson si prende i suoi tempi e come suggerisce il titolo si concentra sul solo protagonista e al venire a patti con un mondo molto più vasto e complesso di quanto pensava. Anche se non mancano delle brevi apparizioni di altri personaggi che conosceremo meglio dal prossimo numero.

A chiudere l’albo una piccola anteprima di Cobra Commander, altra miniserie sempre scritta da Williamson in uscita a fine mese e dedicata al leader dei Cobra, che si preannuncia molto interessante.

Ultime recensioni dell’Energon Universe

• Void Rivals 6
• Transformers (Image Comics) 3

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