Teenage Mutant Ninja Turtles: la serie Image Comics

Teenage Mutant Ninja Turtles: la serie Image Comics

Donatello cyborg? Raffaello sfigurato e leader del Piede? Leonardo senza una mano? E Michelangelo… scrittore di successo? Tutto questo e molto altro nella folle serie delle Ninja Turtles pubblicata dalla Image Comics nella seconda metà degli anni ’90.

Come saprete le TMNT debuttano nel 1984 in un fumetto indipendente creato da Kevin Eastman e Peter Laird. La serie venne pubblicata fino al 1993 per un totale di 62 numeri, purtroppo in Italia è stata pubblicata solo parzialmente da 001 Edizioni in sei volumi che raccolgono solo le storie realizzate dagli autori originali.

Nel 1993 compaiono sulle pagine di Savage Dragon, l’eroe creato da Erik Larsen, edito da Image Comics. Questa storia la trovate nel secondo volume di Savage Dragon di Editoriale Cosmo. Sarà solo il primo di tanti incontri con il super poliziotto.

A seguito della prematura chiusura della seconda serie edita da Mirage Studios è proprio Larsen a decidere di pubblicare le Ninja Turtles sotto la Image Comics.

E così, nel 1996, nasce Teenage Mutant Ninja Turtles vol.3, serie scritta da Gary Carlson e disegnata da Frank Fosco. Ovviamente inedita in Italia, come la maggior parte dei fumetti delle TMNT.

TMNT vol.3 è una serie strana. Si svolge cronologicamente dopo le due serie Mirage Studios, infatti le quattro tartarughe indossano le bandane rosse e non quelle colorate. Ma al contempo è nello stesso universo narrativo di Savage Dragon e la S.O.S. che ricambiano il favore facendo delle comparsate. Michelangelo ha pure una tenera storia con Horridus della S.O.S.. In ogni caso non fa parte del canone ufficiale della prima serie a fumetti.

Anche perché si torna alle righe di apertura. In questa serie non ci risparmiano colpi di scena e cambiamenti radicali nei personaggi e nelle dinamiche di gruppo.

La serie si apre letteralmente con Donatello colpito da colpi di arma da fuoco e gravemente ferito. Il tutto mentre festeggiavano il loro compleanno nelle fogne. Ad attaccarli una kunoichi chiamata Pimiko, che sostiene di essere figlia di Shredder, e un gruppo di cyborg. Obiettivo dei villain è rapire Splinter e almeno una delle tartarughe.

Ninja Turtles Image Comics
Ninja sexy (no, non intendo le Tartarughe) e cyborg armati fino ai denti. Siamo proprio negli anni ’90.

Nel giro di poche pagine Gary Carlson mette in chiaro il mood della serie, con Donatello ferito mortalmente e Raffaello orribilmente sfigurato.

Da qui in poi è tutto frenetico, la serie non rallenta mai, ti trascina letteralmente nell’azione e non te ne fa mai uscire. Il che non è sempre un bene. Si, perché i nostri eroi sembrano non avere mai un momento per tirare il fiato. Questo ritmo forsennato sacrifica notevolmente l’introspezione dei personaggi.

Ninja Turtles Image Comics

E poi ancora: Splinter che viene tramutato in un pipistrello e per gran parte della serie è un antagonista, Raffaello che raccoglie l’eredità di Shredder diventando molto più violento e brutale. Queste TMNT made in Image Comics sono realmente folli e a leggere così di questi stravolgimenti capisco possa lasciare interdetti. Eppure mentirei se vi dicessi di non essermi divertito e di non aver divorato con curiosità le pagine per sapere dove sarebbero andati a parare. A modo suo è stata una serie veramente coraggiosa. Però effettivamente va presa per quel che è, una serie a sé stante che vive in un mondo tutto suo, anche se pure qua vige la regola del cambia tutto per non cambiare niente. Purtroppo aggiungerei perché, senza spoilerarvi alcunché, rappresenta un passo indietro da parte degli autori.

Le Ninja Turtles della Image Comics chiudono i battenti nell’Ottobre del 1999 dopo 23 numeri con un cliffhanger. Per certi versi l’episodio funziona pure come chiusura ma lascia troppe cose in sospeso.

Ninja Turtles Image Comics

La serie rimane dimenticata per un ventennio, fino a quando la IDW Publishing, attuale editore delle TMNT, non ripubblica la serie in due corposi volumi intitolati Urban Legends. E non solo, hanno anche richiamato Gary Carlson e Frank Fosco per realizzare tre episodi conclusivi. A dirla tutta non esattamente tutte tutte le sottotrame vengono chiuse, una cosa non viene risolta ma non pesa nella trama generale. In compenso l’identità del villain finale è decisamente meno scontata di quanto mi aspettassi.

Insomma, sicuramente non ci troviamo di fronte ad una serie imprescindibile, non per le Ninja Turtles e non per il fumetto in generale. Però diverte e non si può nemmeno negare che non abbia influenzato alcune scelte nelle successive versioni animate del franchise. Tipo il guscio molle di Don in Rise of the Ninja Turtles.

Per chi vorrebbe leggerlo su Amazon si trova solo uno dei due volumi cartacei, in compenso potete acquistarlo integralmente in digitale. In alternativa lo trovate nel catalogo di Kindle Unlimited.

Ninja Turtles Image Comics

TEENAGE MUTANT NINJA TURTLES: URBAN LEGENDS vol.1 e 2

  • Edizione italiana: inedito
  • Edizione originale: Teenage Mutant Ninja Turtles vol.3 #1-23, 1996-99, Image Comics. #24-26 pubblicati solo nella ristampa IDW Publishing.
  • Storia: Gary Carlson
  • Disegni: Frank Fosco
  • Formato: digitale
  • Prezzo: Euro 13,10 ciascuno su Amazon

Classificazione: 3.5 su 5.

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Pubblicato da Alberto P.

Classe 1985. Polemista. Revanscista. Seguace della Chiesa Catodica. Amante del buon fumetto since 1994.

Una risposta a “Teenage Mutant Ninja Turtles: la serie Image Comics”

  1. Mi divertiva molto la serie e mi sono divorato “Urban Legends”, certo ora dopo “The last ronin” pare tutto un “what if” ma non cambia il fatto che sia uno spasso da leggere 😉 Cheers

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