In un raptus di follia scaturito dalla visione del film The Legend of Zorro, quello con Antonio Banderas, mi sono informato sulle produzioni fumettistiche dedicate al famoso eroe mascherato creato da Johnston McCulley sulle riviste pulp nel 1919, che ha poi contribuito ad ispirare un certo supereroe vestito da pipistrello, con un particolare riguardo ai più recenti editi da Dynamite e invece ho finito con l’imbattermi nello Zorro di Alex Toth.Alex Toth forse ai più giovani non dirà molto ma è stato un autore molto importante per il fumetto e l’animazione negli anni ’60, contribuendo a creare per Hanna-Barbera una miriade di personaggi come Space Ghost, Gli Erculoidi, Birdman e tanti altri. Il suo stile ha indubbiamente influenzato artisti quali Bruce Timm o in tempi più recenti Chris Samnee.
Il suo Zorro pare sia la versione a fumetti più famosa del personaggio.
Pubblicato tra fine anni ’50 e inizio ’60 dalla Dell Comics lo Zorro di Alex Toth si basava sulla famosa serie tv prodotta dalla Disney tra il 1957 e il 59 riprendendone i personaggi, come l’impacciato Sergente Garcia che rimpiazzava il ben più temibile Gonzales.
Le storie di Toth non sono nulla di realmente rivoluzionario a livello testuale ma per essere delle storie di fine anni 50 sono incredibilmente leggere e scorrevoli, mai didascaliche, un concentrato di avventura ed eroismo allo stato puro, a farla da padrone sono i disegni, il suo stile riesciva ad essere semplice ed estremamente moderno allo stesso tempo, anzi, Toth era avanti di almeno quindici anni rispetto ai suoi colleghi, lo storytelling forse non è sempre perfetto ma funziona alla grande, la sua era arte pura.
In Italia è stato pubblicato in lussuoso volume cartonato da NonaArte dal costo di 29,90. Se amate il fumetto e vi piace riscoprire piccole perle è il libro che fa per voi.
LA SCHEDA
Titolo: Zorro di Alex Toth
Edizione italiana: NonaArte/ReNoir, 2016
Edizione originale: Alex Toth’s Zorro
Storia e disegni: Alex Toth
Formato: cartonato, bianco e nero
Prezzo: 29,90 euro
Alla faccia del raptus, basta il nome di Alex Toth per aver voglia di leggere questo volume. I suoi disegni così plastici mi incantano ogni volta, ne vado pazzo, leggerei qualunque cosa disegnata da lui, figuriamoci un’icona come Zorro 😉 Cheers
Raptus di follia, io ero pazzo della serie che facevano quand’ero piccolo in tv, Zorro è un grande 😉
Davvero poco conociuto per ciò che ha creato per Hanna e Barbera.
In effetti i disegni non sembrano anni 50!
Si non sono i disegni vintage che ci si aspetterebbe da un fumetto dell’epoca