Le vendite insignificanti di Transformers: Generation 2 misero Hasbro di fronte ad un bivio: cancellare del tutto i Transformers o rinnovarli totalmente. Per fortuna scelsero la seconda opzione portando alla nascita di Beast Wars: Transformers, in seguito rinominata Transformers: Beast Wars.
La linea venne affidata alla neoacquisita Kenner, anche se il marchio presto scomparve dalle confezioni in favore del classico Hasbro. I ora non si trasformano più in macchine, mezzi militari o quant’altro ma in animali organici simili in tutto ad animali veri, e questo influenza pesantemente anche il loro aspetto in forma robotica, con parti decisamente più arrotondate rispetto al passato, con un estetica ispirata alla serie giapponese Guyver, i volti dei personaggi, specialmente nella prima serie, sono molto più disumani, soprattutto per la presenza di teste mutanti secondarie.
Di conseguenza Autobots e Decepticons cedono il passo a due nuove fazioni di Transformers in lotta tra loro, Maximals e Predacons (come il gruppo di Decepticons G1) ma la società non era del tutto intenzionata a lasciarsi alle spalle il passato, motivo per cui a capo dei due gruppi abbiamo delle nuove versioni di Optimus e Megatron.
Inizialmente Beast Wars non venne ben accolta dai fan, troppo diversa, ma col tempo ha conquistato il suo meritato successo piazzandosi tra le linee di giocattoli più vendute all’epoca a fianco di Power Rangers, Star Wars e i personaggi del Wrestling.
Questo fu dovuto anche grazie al fatto che Beast Wars prese alcune caratteristiche di alcuni personaggi della Generation 2 (come Laser Optimus Prime) e li rese standard per l’intera linea, ovvero le giunture sferiche alle articolazioni che conferivano una posabilità superiore rispetto a qualsiasi altra linea di action figure di quegli anni. Inoltre i prezzi vennero adattati alle dimensioni dei personaggi introducendo le classi, Basic, Deluxe, Megas e Ultras, maggiore era la classe e più alto era il prezzo e il numero di accessori.
(Fonte e foto credit: TFWiki.net)
BASIC WAVE 1
Basic class, prima ondata, le figure più economiche della linea, circa 5 dollari ciascuno negli Stati Uniti all’epoca. Si trasformavano da forma animale a robotica con un solo passaggio azionando un meccanismo, di solito premendo la coda ma talvolta premendo altre parti.
In alto da sinistra verso destra abbiamo i Maximals: il topo Rattrap (protagonista della serie animata) e il facocero Razorbeast, sotto due i due Predacons, l’iguana… Iguanas (nome originalissimo, ma in generale tutta la linea come scoprirete proseguendo) e lo pteranodonte Terrorsaur (tra i villain della serie animata), che a differenza degli altri si trasforma spostando la testa lungo la schiena.
BASIC WAVE 2
La seconda wave di basic comprendeva un solo Maximal, l’armadillo Armordillo, e due Predacons, il cervo volante Insecticon (forse in onore di un altro gruppo di Decepticon della G1) e la tartaruga Snapper.
COMIC 2-PACK
Il pipistrello Optimus Primal dei Maximals e il coccodrillo Megatron dei Predacons erano due basic class venduti in una doppia confezione con in allegato un fumetto. Le loro identità sono oggetto di dibattito, le figure vennero rilasciate prima della messa in onda della serie animata dove i due personaggi sono rispettivamente un gorilla e un tirannosauro, stabilendo anche che sono entrambi personaggi separati dalle loro controparti G1, essendo Beast Wars un diretto proseguimento della storia, cosa confermata anche nel fumetto allegato.
DELUXE WAVE 1
I deluxe class sono leggermente più grossi (e costosi, circa 10 dollari all’epoca) e tutti dotati di una maschera mutante che potete vedere nelle foto. La prima deluxe wave comprendeva quattro personaggi: nella fila in alto due Maximals, il leopardo Cheetor e il velociraptor Dinobot (omaggio agli originali Dinobots?), nella fila in basso i due Predacons, il ragno Tarantulas (nonostante il nome non è una tarantola) e la vespa Waspinator. Appaiono tutti nella serie animata e Dinobot inizialmente è un Predacon)
DELUXE WAVE 2
La seconda deluxe wave comprendeva due Maximals, il rinoceronte Rhinox (visto anche nella serie tv) e il lupo Wolfang.
DELUXE WAVE 3
La terza deluxe wave comprendeva tre personaggi, essenzialmente tutti redeco di personaggi già visti (ovvero stesso modello ma con plastiche di altro colore e non riverniciate), indovinate un po’ quali… abbiamo in alto la tigre Tigatron, unico Maximal proposto, e sotto i due Predacons Black Arachnia, per niente somigliante al personaggio femminile visto nella serie animata e Buzzsaw, a parte quest’ultimo vengono tutti introdotti a serie tv inoltrata.
MEGAS WAVE 1
La megas wave comprendeva due personaggi: l’orso polare Polar Claw per i Maximals e lo scorpione Scorponok per i Predacons, come il villain della serie Headmaster, appare anche nella serie animata.
ULTRAS WAVE 1
Gli ultras class, decisamente più grossi e accessoriati, erano i due leader delle fazioni come rappresentati nella seria animata, il gorilla Optimus Primal e il tirannosauro Megatron.
MCDONALDS EXCLUSIVE
Linea promozionale uscita in esclusiva da McDonalds, molto semplici nella loro trasformazione e di piccole dimensioni. In alto la pantera Panthor, il rinoceronte Rhino e Under-3 che diventava inspiegabilmente una testa di leone, per i Maximals, in basso invece la manta Manta Ray e il cervo volante Beetle per i Predacons.
BOTCON ’96 EXCLUSIVE
Infine chiude la prima linea dei Beast Wars Transformers il pipistrello Onyx Primal, redeco in nero di Optimus Primal uscito in esclusiva per il BotCon del 1996.
Mamma mia, qui siamo in pieno campo nostalgia.
Andavo matto per i Biocombat, forse pure più dei TF classici!
Ricordo che ne avevo un sacco (quasi tutti predacons) e la domenica era appuntamento fisso per guardare la serie.
Di questa prima linea ricordo che avevo Terrorsaur e l’iguana, la combo duo con il fumettino (avevo mandato matta mia madre a furia di farmelo comprare, erano forse tra i miei preferiti quei due per quanto basic), Waspinator e Megatron in persona! Più qualche cinesata (avevo un Optimus Primal di dubbia fattura 😀 ). Ricordo anche linee strane tipo le versioni machine e le fusion, ma se ne riparla magari nei prossimi articoli 😀
PS: non ricordo se siano arrivati anche qua in Italia la linea per McDonald…ma cavolo che bruttini che erano XD