Le altre serie tv e i film visti a Settembre.
Secondo appuntamento con gli altri titoli visti durante il mese scorso, poca roba oltre alla quinta stagione di Cobra Kai e Matrix Resurrections di cui abbiamo già parlato in modo leggermente più approfondito, in realtà abbiamo visto un cinecomics molto odiato di cui intendo parlare nei prossimi giorni e un paio di film di fantascienza piuttosto vecchi ma me li tengo nel cassetto per futuri articoli, se mai riuscirò a tornare a pubblicare regolarmente.
Fate: The Winx Saga stagione 2: benvenuti ad Alfea, un mondo magico con una sorta di Hogwarts in cui le giovani fate imparano ad usare la magia… tra auto di lusso, smartphone, sigarette, alcool e Netflix (giuro!) ma non sanno cosa siano le cotolette di pollo, giuro!! Questa è la loro idea di un mondo high fantasy nascosto nel nostro mondo… la prima stagione fu piuttosto bruttina, questa non va molto più lontano ma c’è da accettare il fatto che Netflix campa più per queste produzioni che per altre, non sono i vari titoloni su cui punta a farla guadagnare, anche perché ormai a parte Stranger Things pare non azzeccarne più una in termini di apprezzamento, ma serie del genere, costano pochissimo e vengono inspiegabilmente guardate da un pubblico molto vasto. Poi che anche una serie a basso budget possa avere delle buone idee ma Winx non le abbia è un altro discorso. Ma è anche vero che ce la siamo guardata in brevissimo tempo al contrario di…
Il Signore degli Anelli: gli Anelli del Potere, la serie Amazon basata su le appendici de Il Signore degli Anelli, che vale quasi a dire che è tutta farina del sacco di J.A. Bayona e compagnia. Esteticamente è spettacolare, anche se molto, troppo debitore dei film di Peter Jackson, si vede che ci hanno investito molto ma di cinque o sei episodi usciti finora ne abbiamo visti solo tre, fatichiamo notevolmente a provare coinvolgimento in una qualsiasi delle storyline della serie, per circa 60 minuti a puntata ne percepiamo almeno il doppio, proseguiremo ma con molta calma.
Discorso diverso per House of the Dragons la serie prequel de Il Trono di Spade sempre di HBO, non priva di difetti segue pressapoco il leitmotiv che han reso grande la serie madre, tra intrighi e giochi di potere, a metà stagione circa nonostante alcune superficialità (l’episodio 5 è un WTF totale) continua a divertirci, con un Matt Smith magnifico nella parte del dannato, e che sono sempre più convinto che sarebbe stato un Malekith perfetto per Thor: The Dark World (invece hanno scelto il Dottore sbagliato), per ora è decisamente promossa.
Concludiamo questo giro con due parole sul remake “live action” del Pinocchio Disney uscito su Disney+. Posso dire di essermi formato con i film di Robert Zemeckis, tra Ritorno al Futuro, Chi ha incastrato Roger Rabbit, persino All’inseguimento della Pietra Verde, ammetto di essermi un po’ perso con la seconda metà della sua filmografia e di non aver apprezzato particolarmente lavori come La leggenda di Beowulf ma questo Pinocchio è proprio brutto. Già il classico Disney era una versione decisamente edulcorata dell’opera di Collodi, questo riesce ad essere pure peggio, la morale e il senso originale vengono sostituiti da vere e proprie banalità, dopotutto questo Pinocchio non sbaglia mai, viene coinvolto quasi involontariamente nelle sue avventure e per tutto il tempo ripete di voler andare a scuola. Dove sta l’insegnamento? Il senso finale di questo film è chiaro, non è importante cosa siamo, sono le nostre azioni a definirci e bla bla bla banalità, cose già trite e ritrite in molti altri film e pure meglio, boh tipo Hellboy di Del Toro che guarda caso sta per far uscire una sua versione di Pinocchio. Spero che Tom Hanks si sia prestato a questo film per amicizia nei confronti di Zemeckis se no non me lo so spiegare.
Ancora non guardo Pinocchio e non penso lo farò… è bene far arrivare, comunque, messaggi alla Disney. Peccato per il regista, che si è prestato a questo…
LOTR non si capisce se sia in continuity (prequel) coi film di Jackson, pare di no, e non è in continuity con niente… mossa sbagliata .
Moz-
A nostra discolpa confesso che Pinocchio ce lo ha fatto vedere un nostro amico a tradimento.
Aspetto la fine delle serie del momento per vederle, mentre Pinocchio dopo vari adattamento comincia a stufarmi, e non so se avrò il coraggio.
Matrix ho appena commentato il post.
Anelli del Potere ci ho provato, ho guardato due episodi (la prima a fatica, la seconda a tratti mi stava quasi prendendo) ma arrivato alla terza non ce l’ho fatta e ho gettato la spugna. Il Signore degli Anelli proprio non fa per me a quanto pare…
Pinocchio invece l’ho saltato a piè pari. L’ultimo live action che ho visto (Aladdin, diretto dicono da Guy Ritchie anche se io non ci credo) è stata la delusione finale. Non credo darò altre occasioni a questi film, a meno che non decidano di stravolgere un po’ la storia (come Crudelia o Maleficent…che comunque mi ha fatto cacare, ma almeno ha più senso di esistere di un Re Leone).
Fate non lo seguo ma mi sono sempre chiesto una cosa: ma è fate tipo “fate” o fate tipo destino in inglese (domanda di altissima caratura cinematografica XD ) ?
Fate penso sia ambivalente, vorrà giocare sul fatto che nascono in Italia ma la produzione della serie tv è internazionale. Ti dirò, tra tutti i live action Aladdin è quello che forse mi è piaciuto di più, penso sia del genere che più ci si presta, un po’ come Mulan ma lì hanno sprecato totalmente la componente wuxia, me lo fai in Shang-Chi e qui che hai gente come Donnie Yen no? Follia.
Non ho apprezzato ne Crudelia ne Maleficent, non capisco il senso di dare un background se non addirittura trasformare i villain in antieroi.
Tra i live-action anche per me Aladdin è quello che ho apprezzato di più…ma solo per esclusione. Non mi è piaciuto ma gli altri mi sono piaciuti ancora meno.
Anche io non ho amato Crudelia o Maleficient ma almeno cercano di raccontare qualcosa di diverso (brutto, sbagliato o male, ma comunque diverso). Fare l’1:1 dei cartoni animati proprio non mi va giù. Per di più coinvolgono registi che spariscono totalmente dietro l’adattamento (non c’è nulla di Guy Ritchie nel film di Aladdin e ho letto critiche su simili per Zemeckis su Pinocchio). Poi per carità, piacciono, incassano e vengono visti quindi buon per loro. Io però sono arrivato al punto che non li guardo più.
Onestamente Pinocchio non l’ho trovato così brutto.
Non un capolavoro, ma si lascia guardare.
Sufficiente, imho.