I film e le serie tv viste ad Agosto.
Da oggi ho ben pensato di inaugurare una rubrica a cadenza mensile in cui vi parlerò brevemente dei film e delle serie tv che abbiamo visto durante il mese precedente e che non hanno trovato spazio all’interno del blog, parlando del mese precedente probabilmente il post uscirà verso i primi del mese, per cui il primo articolo nasce già in ritardo, mica mele eh?
Ci troverete film, serie tv, anime, cartoons, tutto ciò che si guarda, non necessariamente nuovi, come scoprirete tra un attimo, chi segue anche su Instagram e Telegram di sicuro ritroverà molte cose che ho commentato brevemente lì.
L’idea sarebbe di fare qualcosa di analogo anche per le letture e i videogiochi, su questi ultimi dubito sarà mensile ma vedremo.
Cominciamo con The Sandman, serie tv su Netflix tratta dall’omonimo fumetto di Neil Gaiman per la defunta Vertigo della DC Comics, che poi è il motivo che mi ha portato ad inaugurare questa rubrica, ne volevo parlare ma non me la sentivo di scriverci una recensione, per cui ho optato per un compromesso.
Confesso che nella mia sconfinata (e soprattutto modesta) esperienza da lettore ho letto un paio di cicli della serie non ho mai approfondito, non ne ho mai sentito il bisogno, eppure abbiamo letteralmente amato questa serie, pare un mezzo miracolo, diversa, moderna, eppure rispettosa del materiale originale, con l’autore originale era difficile sbagliare ma nemmeno così scontato. Tom Sturridge è bravissimo, forse un po’ troppo cool e umano nell’aspetto rispetto al Morfeo originale che ha sempre quel qualcosa di ultraterreno a differenza di Morte che ha l’aspetto di una ragazza goth anche nei fumetti, ma lui rimane molto bravo, compensa quella mancanza con una recitazione fredda e spesso impassibile, e motivo di scherzo almeno qui da noi. Vista praticamente da tutti, anche da chi evidentemente non l’ha capita perché in cerca di azione o altro, ad oggi manca ancora il rinnovo, spero che Netflix non ne faccia una delle sue, non vorrei mai che facesse la fine di Resident Evil, ah no quella meritava la cancellazione.
Resident Evil, la serie, in realtà è uscita a Luglio e l’ho iniziata appena uscita… e niente, come praticamente il resto del mondo l’ho trovata orrenda e l’ho mollata a metà, quattro puntate di noia con due protagoniste interessanti e simpatiche come un pugno sui denti, banale e terribilmente noiosa. Non stupisce affatto la cancellazione, Netflix ha questo incredibile potere di prendere serie su cui punta evidentemente tanto per poi o farle male o cancellarle subito perché costano troppo se queste non fanno i grandi numeri i primi due giorni di uscita. Cosa ho apprezzato di più? I due easter egg dai videogiochi, la piantina sulla maglia di una delle ragazze e la macchina da scrivere, che potevano anche fare meno palese. La finirò mai? Per completezza dovrei ma non so se ne avrò la forza.
Altra serie iniziata e poi mollata a metà è stata Paper Girls su Prime Video, altra serie tratta un fumetto, questa volta di Brian K. Vaughn, già autore di Lost e tante altre produzioni televisive e bravissimo autore di fumetti dagli sfortuntati adattamenti. A differenza di Y l’ultimo uomo, mollato al primo episodio, Paper Girls, serie fantascientifica con viaggi nel tempo e robottoni, non annoia ma nemmeno mi ha conquistato, ci impiega veramente tanto già solo per impostare la trama e capisco perché possa non aver fatto esattamente breccia nel cuore del pubblico, che tanto lo aveva già bollato come un clone di Stranger Things (come anche Dark, basta ce ci siano ragazzini e per il pubblico è subito Stranger Things), a sto punto non so nemmeno se continuare, è notizia di questi giorni la sua cancellazione. Vedremo se qualche altro network salverà la serie.
Mentre su Disney+ è iniziata la serie tv Marvel Studios dedicata a She-Hulk, di cui parleremo prossimamente, per quanto mi riguarda la serie comedy che sfonda la quarta parete è Malcolm in the Middle, serie comedy per eccellenza, scorretta, mai banale, divertente, geniale, ho rivisto quasi tutta la prima stagione, purtroppo poi mi sono un po’ perso per strada ma recupererò. Hal è veramente un idolo, per tutti Bryan Cranston potrà essere Walter White ma per me sarà sempre il padre di Malcolm.
Sempre su Disney+ ad Agosto è uscita la serie di corti animati I am Groot, mi pare sia passata un po’ inosservata, persino per dei corti. L’ho trovata molto divertente, nel giro di una mezzora abbondante si esaurisce , sono solo cinque episodi, ma fila liscia, il mio preferito è stato l’episodio in cui Groot incontra un popolo in miniatura, ma anche l’ultimo con un cameo di Rocket, anche se speravo di vedere Chris Pratt, c’è sempre tempo in una seconda stagione.
Altre serie animate iniziate sono state la quarta stagione di Jurassic World: Camp Cretaceous su Netflix, di cui parleremo prossimamente, e abbiamo rivisto i primissimi episodi di X-Men: The Animated Series, finalmente con il suo doppiaggio storico su Disney+, devo ammettere che è invecchiata malino ma vorrei continuare.
Concludiamo le serie tv citando nientepopodimeno che Baywatch, disponibile totalmente on demand su Sky, lo stiamo riguardando a tempo perso, i guardaspiaggia di Malibu guidati da Mitch si vanno ad aggiungere a Detective Conan e alla Signora in Giallo, ovunque posino gli occhi in spiaggia qualcuno rischia di annegare, ma non solo, ovunque vanno succede qualcosa, che sia un mafioso, un rapitore, un assassino. Rimane una serie simbolo degli anni ’90, un ottimo passatempo.
Passiamo ai film.
The Road di John Hillcoat, film del 2009 basato sul romanzo di Corman McCarthy, lo abbiamo recuperato dal catalogo di Prime Video perché tra le fonti di ispirazione del videogioco The Last of Us. Bellissimo film con un bravo Viggo Mortensen e Cody Smit-McPhee, padre e figlio in un viaggio in un America post-apocalittica dove regnano paura, disperazione e sfiducia nel prossimo, sopravvivere è sempre più duro e l’umanità è sull’orlo dell’estinzione. Bellissimo ma veramente angosciante e opprimente, uno di quei titoli che personalmente non riguarderei mai più.
Finiamo in bellezahahahah, non ce la faccio, scusate, House of Gucci di Ridley Scott. Un disastro. Un ottima Lady Gaga e un bravo Adam Driver non bastano a tenere in piedi la baracca, non è ben chiaro quale fosse l’obiettivo di Scott, cosa volesse esattamente raccontare, per non parlare di quella mina vagante di Jared Leto che ci regala la parodia di Paolo Gucci.
Su The Sandman già sai, l’ho apprezzata tantissimo sia come serie a se, sia facendo il paragone con il non facile fumetto. La seconda stagione ce la stanno facendo sudare ma incrociamo le dita.
Paper Girl per qualche strano motivo ne avevo sentito parlare inizialmente bene poi sono affiorate le recensioni meno belle e la curiosità mi è calata. Sarà uno di quei prodotti che rimarranno in watchlist a tempo indeterminato 😀 (un po’ come il fumetto che ho preso tempo fa ed è lì che aspetta di essere sfogliato da anni).
Aspettavo l’avvento di Malcolm come si aspetta l’avvento di Gesù e ora che l’hanno finalmente caricata non riesco a infilarlo tra le visioni settimanali 🙁
Lo slot “comedy” è occupato da How I Met Your Mother (la mia compagna non l’aveva mai visto e la stiamo recuperando in toto) ma Malcolm è in cimissima alla lista di serie da rivedere.
I Am Groot carino, effettivamente non se l’è filato nessuno ma posso capire. Sono corti abbastanza veloci per di più usciti in un periodo che sono tutti in ferie. Rinnovo invece i miei complimenti per il coraggio dimostrato nel proseguire Jurassic Campus XD
La serie animata degli X-men la sto rivedendo pure io e…si, è invecchiata malino. Ha dei buoni spunti (presi di peso dal fumetto ovviamente) ma ha una struttura un po’ incasinata (avevo letto qualcosa riguardo problemi dietro le quinte per la realizzazione ma non ricordo) e una grafica a dir poco altalenante. Ma si prosegue per amor di completezza.
Bella rubrica comunque, ci si perde sempre qualcosa tra le varie visioni televisive/cinematografiche che però potrebbero regalare qualche buono spunto.
In realtà con la serie animata di Jurassic World ci siamo un po’ arenati, ha perso molto smalto rispetto alla primissima stagione ma ormai si è conclusa e vorrei portare a termine la visione, detto ciò ha idee migliori degli ultimi due film, al quale si ricollega con prepotenza.