Continua il nostro viaggio in un terra in tumulto con i fumetti di Xena: principessa guerriera pubblicati sul settimanale Skorpio di Editoriale Aurea. Questa volta tocca alla miniserie di quattro numeri Xena: Scontro tra Dei (Contest of Pantheons) pubblicata nel lontano 2006.
Scritta da John Layman (Chew, Army of Darkness/Marvel Zombies) e disegnata da Fabiano Neves (Army of Darkness, Vampirella) scontro tra dei come suggerisce il titolo vede gli dei Olimpici in guerra con il pantheon Egizio, tutto nasce per futili motivi e ovviamente a rimetterci sono le persone comuni, i fedeli, e quindi per non rimanere senza fedeli su cui regnare Zeus e Ra decidono di giocarsela con una sfida, quel contest del titolo originale, in cui entrambi i pantheon mettono l’esito del conflitto in mano a dei campioni scelti in una battaglia fino alla morte, ma non tutto va come previsto e soprattutto non tutto è come sembra.
Scontro tra Dei è una storia perfettamente in linea con la serie tv, oltre a Xena e Gabrielle/Olimpia troviamo altri personaggi storici, Corilo, qui chiamato con il nome originale Joxer, e il ladro Autolico, il che non può che fare piacere ad un vero fan del telefilm, sempre che non vi stessero sulle scatole i due, Ade e la rediviva Callisto, la cui presenza rende possibile capire come collocare la mini rispetto alla serie tv dal momento che la crudele guerriera è già morta. La miniserie si fa leggere volentieri ma poteva essere sviluppata meglio, quattro numeri originali sono forse un po’ pochini e il finale è un po’ affrettato, sei numeri avrebbero reso meglio l’idea, che non brillerà ancora una volta per originalità ma funziona. Scontro tra Dei è il tipo di storia ideale per un fumetto dedicato a Xena, i disegni permettono di ovviare ai limiti degli effetti speciali, che saranno stati anche buoni all’epoca, il make up di alcune creature era davvero ottimo, ma qua vediamo un intera ora di non morti e creature mitologiche, una cosa probabilmente impensabile all’epoca. Una lettura consigliata per i fan della principessa guerriera.
Lascia un po’ perplessi la decisione di Editoriale Aurea di pubblicare questa miniserie del 2006 immediatamente dopo la prima parte dell’ultima e breve serie regolare di Xena, cosa che rende un po’ confusionaria la lettura perché su Skorpio non vengono evidenziati per bene i credits della serie, tanto che inizialmente ho pensato fosse sempre la serie del 2018, e poteva benissimo esserlo se non fosse che in Castigo Xena e Gabrielle si incontravano per la prima volta e qua invece erano già in compagnia di Joxer e Autolico, per capire che si trattava di una serie risalente a 13 anni fa ho dovuto spulciare in rete, e non ci sarei mai arrivato se non avessi deciso di scrivere l’articolo precedente. Per ora Xena su Skorpio si prende una pausa, pare che prossimamente intendano pubblicare la miniserie crossover Xena/Army of Darkness: why not? ma l’attesa potrebbe essere un po’ lunga dato che al momento stanno pubblicando la saga Sword of Sorrow, crossover tra varie eroine pubblicate dalla Dynamite, che potrebbe dilungarsi per un po’ tra miniserie principale, one-shot e miniserie tie-in.
La scheda
Titolo: Xena: principessa guerriera – Scontro tra Dei
Edizione originale: Xena: Warrior Princess – Contest of Pantheons #1-4, Dynamite, 2006
Edizione italiana: Skorpio #2195-2201, Marzo-Maggio 2019
Storia: John Layman
Disegni: Fabiano Neves
Formato: spillato
Prezzo: € 3,50 cadauno
Mi pare che nella serie tv non si siano mai filati gli dei egizi, il che è strano… a ogni modo, da quel che dici, due parole sui crediti avrebbero potuto spenderle!
È una grossa mancanza di Aurea, ci sono i credits generici ma non specifici del numero pubblicato, ma anche un minimo di editoriale in cui spiegano basterebbe. Almeno per swords of sorrow hanno messo un elenco delle pubblicazioni.
Magari su Skorpio lo hanno fatto di proposito, a non chiarire le cose.
In ogni caso, interessante la trama (come andrà a finire?), però dici sempre che c’è qualcosa che non quadra del tutto…Insomma, potevano fare meglio?
Moz-
No, momento, nello scorso articolo non ho lamentato nulla, a sto giro è bene ma non benissimo, poteva esserlo con un paio di albi in più.