Wonder Woman – Recensione

Wonder Woman movie poster

Abbiamo visto Wonder Woman di Patty Jenkins, quarto film del DC Extended Universe, con Gal Gadot che torna a vestire i panni dell’eroina con il tema musicale più figo di sempre dopo la sua apparizione in Batman v Superman. Wonder Woman è un personaggio di cui non ho mai letto praticamente niente se non le storie della Justice League per cui per una volta il mio giudizio non sarà influenzato dal materiale originale e si limiterà solo ed esclusivamente su quel che si è visto al cinema, così come eviterò discorsi tipo il ruolo dell’eroina come simbolo della donna che lascio più che volentieri alle dirette interessate, da maschietto non posso avere lo stesso punto di vista di una donna. E ora veniamo al film.

BENE MA NON BENISSIMO (attenzione agli spoiler)

Pare proprio che, dopo l’esperienza non disastrosa in termini economici ma insoddisfacente nei risultati, Warner Bros e DC Comics abbiano imparato dai loro errori evitando una promozione asfissiante che innalzasse eccessivamente le aspettative del pubblico e proponendo per la prima volta un film davvero spontaneo e genuino, senza guardare ad altro e che non vuole essere a tutti i costi qualcosa di ricercato.
Wonder Woman è un buon film, lungi dall’essere perfetto ma va più che bene così, non c’è scritto da nessuna parte che lo debba essere. Indubbiamente non privo di difetti, la trama praticamente si regge fin troppo sull’ingenuità della protagonista tanto da essere un po’ tirata per i capelli, Diana crede talmente tanto alle storie raccontatele dalla madre da essere sicura che dietro alla guerra ci sia Ares senza averne davvero le prove, ma quella stessa ingenuità è poi il punto di forza dell’intero film grazie alla bravura della Gadot. La sua scelta per la parte non mi ha convinto sin dall’inizio, nulla da dire sulla bellezza ma personalmente una Wonder Woman me la immagino un po’ più muscolosa, un po’ alla Lucy Lawless di Xena per intenderci, e in Batman v Superman per quel poco che ha fatto non mi ha fatto impazzire ma devo ammettere che probabilmente senza di lei questo film non sarebbe stato la stessa cosa. La Gadot riesce ad essere una Diana ingenua, credibile e soprattutto solare (finalmente!), una vera portatrice di speranza in un mondo a lei sconosciuto.

L’errore più grossolano che potessero fare sta nel finale, nel confronto con il villain. Non mi riferisco alla caratterizzazione o alle sue motivazioni. Semplicemente l’ho trovato superfluo. Ritengo che il film sarebbe stato ottimo se si fosse concluso con la sconfitta di Ludendorff (Danny Huston) e la delusione di Diana nel vedere che non era Ares, nello scoprire che gli uomini sono fautori del loro stesso destino e il dialogo con Steve Trevor (Chris Pine) sarebbe stato davvero perfetto (“mi piacerebbe davvero che ci fosse qualcuno a cui dare la colpa” quel discorso li) ma tutto scade nel fumettoso iniziando un incontro che sembrava uscito da Injustice (Ares faceva le stesse cose nel gioco, davvero eh) dando a Diana esattamente quel che voleva. Sul serio, l’ho trovato eccessivo (oltre che scontato, si capiva sin dall’inizio la verità), per le botte tra supertizi bastava benissimo Ludendorff potenziato e noi nerd eravamo più che contenti. Ma va beh, accontentiamoci così che è già andata bene.

CONCLUSIONI

Wonder Woman è stato definito come il miglior film DC dai tempi del Cavaliere Oscuro, francamente accostare i due titoli è qualcosa di coraggioso perché c’è davvero un abisso tra i due, personalmente lo accosterei più volentieri ai peggiori film Marvel Studios, dove per peggiori intendo film leggeri e piacevoli non privi di sbavature su cui si può benissimo chiudere un occhio (o due) e lasciarsi travolgere dal puro intrattenimento.
Un segno di speranza dal DC Extended Universe.

Pubblicato da Alberto P.

Classe 1985. Gli piace definirsi un amante del buon fumetto. Revanscista. Seguace della Chiesa Catodica. Appassionato di narrativa di genere in ogni sua forma, che sia scritta o per immagini, in movimento o meno, in particolare di fantascienza.

9 Risposte a “Wonder Woman – Recensione”

  1. Speriamo che i prossimi pigiamovie DC continuino a sviluppare un’identità migliore e a ridurre i maccosa. Forse, aiuterebbe tenere lontani dalle riprese i tizi del marketing: il loro storytelling deve venire dopo!

  2. “Personalmente lo accosterei più volentieri ai peggiori film Marvel Studios”
    Hai detto tutto qui!
    La stampa USA è stata secondo me esagerata e fin troppo buona [“il miglior film DCEU”, letto questo credo che un po’ tutti abbiamo pensato “eh, non ci voleva molto!”] vittima un po’ dalla politica un po’ dal paraculismo, ma quella italiana è stata fin troppo cattiva!
    Wonder Woman è un buon film, nulla di più, un 6 pieno. Un film che sicuramente spicca all’interno dell’universo DC [anche se MoS e BVS avevano altri pregi che WW non ha] ma che rientra nella norma se si guarda in modo più ampio al mondo dei blockbusters [anche al di fuori della sola rivale Marvel].

    1. Con le finezze artistiche dei titoli che hai citato e un paio di correzioni nella sceneggiatura poteva essere il giusto compromesso tra i film soffertoni proposti finora e il resto.
      Effettivamente ho letto rece molto cattive ma soprattutto mal scritte e poco argomentate.
      Ci dobbiamo aspettare una tua rece?

      1. Il salto da BVS [soffertone e grigiastro] a Wonder Woman [allegrotta e positiva] è stato troppo drastico. Anche io mi aspettavo più una via di mezzo, ma per come sono andate le cose meglio così che assistere al medesimo pasticcio.

        Il film l’ho visto al day one, ma non ho ancora avuto tempo di scrivere mezza riga [causa lavoro e grossi eventi familiari] :/
        Spero di riuscire a fare almeno una mini rece.

    2. “anche se MoS e BVS avevano altri pregi”
      Quali pregi avrebbero questi due film? ><'
      Domanda retorica, eh. Non voglio aprire una polemica e sono certo che tu li abbia trovati.

      Vado a vederlo domani… non ho per niente voglia! 😥

      1. Il comparto visivo a me è piaciuto.
        Una cosa che Wonder Woman [o meglio Patty Jenkins] non ha è l’occhio e la tecnica di Snyder. BVS per esempio [per quanto la storia sia pasticciata e i personaggi approssimativi] ha delle belle scene e dei bei momenti visivi [l’intro con l’attacco a Metropolis vissuto dal punto di vista di Bruce, l’omicidio degli Wayne, tutte le allegorie che vedono Superman come salvatore sceso in Terra, ecc ecc] cosa che il film su Wonder Woman non ha. Non ci sono scene memorabili o momenti che ti rimangono particolarmente in testa.

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