Mi han chiesto più volte “perché non vai a vedere Venom: The Last Dance?” e ho sempre risposto una cosa tipo “il primo Venom non mi è piaciuto, il secondo ancora meno, perché dovrei buttare soldi così?”. Di persona sono stato molto più volgare, ma qui mi devo dare un tono e quindi evito.
Per fortuna ci ha pensato Sky a regalarmi il noleggio del film così da poterlo vedere senza dover aspettare il passaggio su qualche piattaforma. [spero faranno lo stesso con Kraven]. E vi dirò, mi è piaciuto più del previsto, o almeno più de la furia di Carnage. E forse di qualsiasi altro titolo di questo pazzo Sony Spider-Man Universe senza Spider-Man.
Ciò non toglie che lo ritenga un film brutto quanto gli altri.
Dopo una piccola introduzione in cui vediamo Knull, il film comincia esattamente dalla scena post-credit di Spider-Man: No Way Home in cui avevamo lasciato Eddie Brock intento a bere in un bar. Parte così Venom: The Last Dance, con Tom Hardy che si prepara un drink con tentacoli neri che vanno ovunque. Potrebbe sembrare una parodia ma non lo è. Ah, poi mi spiegheranno il senso di tradurre il titolo del secondo film e lasciare questo in inglese.
Ma come dicevo alla fine della rece di Venom 2 a sto punto il problema sono io.
Se hanno caratterizzato Eddie Brock e il simbionte come una strana coppia alla Raimondo e Sandra (questa i più giovani potrebbero non coglierla) non posso pretendere che nel terzo film il personaggio cambi direzione così di botto. Fatto pace con questo… eh, niente il film continua ad essere bruttarello, e forse, visti gli scarsi risultati al botteghino anche il pubblico ha iniziato a rendersene conto. Perché lo puoi fregare una volta, la seconda puoi giustificare i risultati minori per via del Covid-19, alla terza forse ha iniziato a stancare. Per intenderci, il film è ahimè andato tutto sommato bene al botteghino, si può considerare in attivo ma ha guadagnato letteralmente la metà del primo Venom.
Ma facciamo un passo indietro.
Eddie è in fuga perché lo credono colpevole dell’omicidio dell’agente Mulligan, in realtà colpito mortalmente da Carnage ma in realtà (x2) ancora vivo e preso sotto custodia da agenti del Governo che lavorano nell’Area 51 sui simbionti giunti sulla Terra anni prima.
A dargli la caccia ci sono gli agenti dell’Area 51 e dei mostri inviati da Knull. Gli agenti lo vogliono catturare e studiare, eventualmente eliminare. I minions di Knull sono sulle sue tracce perché dalla fusione totale di Eddie e Venom è stato generato un codex, la chiave necessaria a Knull per fuggire dalla prigione in cui i simbionti lo avevano rinchiuso per via della sua crudeltà. Ma il codex è rilevabile solo quando Eddie si trasforma in Venom, quindi devono fare di tutto per non trasformarsi completamente.
Personalmente che Kelly Marcel sia andata a pescare dalla mitologia più recente del personaggio non mi fa impazzire, questa retcon dei simbionti non mi è andata giù nei fumetti figuriamoci nei film dove questo film contraddice quanto narrato nel primo.
Ci sono arrivato solo in un secondo momento che The Last Dance si possa riferire al fatto che anche nel secondo film Venom balli, e sì, balla anche qua
Di buono ci ho trovato il rapporto tra Eddie e Venom che a tratti è stato più introspettivo di quanto ci si potesse aspettare sul personaggio viste le premesse, è poca cosa ma almeno ci hanno provato. E per fortuna è molto meno tamarro di quanto invece sembrava dal trailer, per fortuna le scene più esagerate stanno tutte lì. Arriva anche un po’ di sangue e violenza leggermente più esplicita che non avrebbe guastato nel film precedente, peccato arrivi troppo tardi e con dei villain che semplicemente non hanno una personalità (ma dopotutto nemmeno Carnage ne aveva), e non perché scritti male ma proprio perché sono dei mostri fatti e finiti. E Knull? Knull non pervenuto. Come sembrerebbe ormai da tradizione di questo sgangherato Sony Spider-Man Universe ormai messo da parte da Sony, per fortuna aggiungerei, è protagonista di una scena post-credit piuttosto senza senso, e basta.
Magari poi lo riporteranno in scena in futuro in qualche modo. Staremo a vedere.
Quindi, bene, meglio del previsto ma per fortuna questa agonia sembra essere arrivata ad una fine. Avremo modo in futuro di parlare anche di Kraven il cacciatore e di recuperare Madame Web che invece abbiamo già visto ma di cui abbiamo solo accennato qualcosa sui social.

VENOM: THE LAST DANCE
- Titolo originale: Venom: The Last Dance
- Regia: Kelly Marcel
- Sceneggiatura: Kelly Marcel
- Genere: supereroi, fantascienza
- Anno: 2024
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