Frank Castle, alias The Punisher nasce nel 1974 sulle pagine diThe Amazing Spider-Man #129. Creato da Gerry Conway, Ross Andru e John Romita Sr. lo spietato vigilante attira subito l’attenzione del pubblico per via della sua brutalità, rendendolo una delle principali novità del fumetto supereroistico a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 rendendolo un antisegnano dell’ondata di antieroi controversi che avrebbero imperversato le fumetterie negli anni successivi. Non stupisce quindi che il personaggio abbia subito attirato l’attenzione di Hollywood e dintorni. Quindi scopriamo insieme tutti gli attori che hanno prestato il proprio volto per interpretare The Punisher.
DOLPH LUNDGREN
Il primo ad interpretare Frank Castle fu Dolph Lundgren, l’Ivan Drago di Rocky IV nonché volto di He-Man nel flop/cult Masters of the Universe e protagonista di tanti film d’azione, nel film The Punisher del 1989, diretto da Mark Goldblatt e tristemente intitolato in Italia Il Vendicatore. Nel film Frank Castle era un poliziotto esperto di arti marziali e non indossava il classico teschio sul petto. La totale infedeltà al fumetto fece di questo film un flop.
THOMAS JANE
Ci vogliono ben quindici anni per rivedere The Punisher sul grande schermo. Nei primi anni del 2000 la Marvel viveva i primi successi cinematografici e contribuiva non poco alla nascita dei cinecomics. Nel 2004 la Lions Gate, su distribuzione Columbia, se ne uscì con un film scritto e diretto da Jonathan Hensleigh con protagonista Thomas Jane. In questa versione Frank Castle è un agente dell’FBI che vede la propria famiglia massacrata dal mafioso Howard Saint in cerca di vendetta per la morte del figlio. Frank sopravvive e inizia la sua guerra privata contro la mafia indossando l’iconica t-shirt con il teschio regalatagli dal figlio proprio prima di essere ucciso. Il film fu un discreto successo e per tanto tempo si parlò di un seguito ma non se ne fece nulla. Thomas Jane tornò nei panni di Frank Castle nel cortometraggio Dirty Laundry del 2012.
RAY STEVENSON
Nel 2008 la Lions Gate ci riprova con un film prodotto dai Marvel Studios (ma non correlato con l’Universo Cinematografico Marvel) intitolato Punisher: Zona di Guerra (Punisher: War Zone), non in continuità con il film precedente ed interpretato da Ray Stevenson. Il film ispirato alla versione Max, ovvero quella più violenta e sanguinaria del personaggio (Stevenson è identico al Punisher ritratto da Tim Bradstreet) si rivela un sonoro flop tanto da non arrivare nemmeno nelle sale cinematografiche italiane ma direttamente in home video. Stevenson tornerà a vestire i panni di un altro personaggio Marvel, Volstagg, nei film dedicati a Thor dei Marvel Studios.
JON BERNTHAL
Ultima e più acclamata versione live action del personaggio quella interpretata da Jon Bernthal (lo Shane di The Walking Dead, ma anche l’Al Capone di Una notte al museo 2). Il personaggio compare per la prima volta nella seconda stagione di Daredevil del 2016, prodotta da Marvel Television/ABC per Netflix e facente parte del Marvel Cinematic Universe. Nella serie Frank Castle viene aggiornato ai giorni nostri e quindi la guerra del Vietnam viene sostituita con la seconda guerra in Afghanistan e viene introdotto come antagonista per l’eroe di Hell’s Kitchen per poi allearsi con lui. Il successo del personaggio e dell’interpretazione di Bernthal ha fatto si che venisse realizzata una serie tv spin-off interamente dedicata a The Punisher composta da due stagioni (2017-18). Riprenderà i panni del personaggio nella serie Daredevil: Born Again prevista per il 2025.
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Non ne ho visto nemmeno uno XD devo dire che non è nemmeno tra i miei personaggi preferiti… comunque non capisco cosa ci sia da sbagliare nel mettere in scena il Punitore: una volta che hai un attore ben piazzato, maglia col teschio e vai di massacro!
Non sottovalutare l’incapacità di Hollywood! XD scherzi a parte penso che l’ultima versione sia quella più riuscita soprattutto perché si sono soffermati molto sul suo dramma personale, sulla persona più che al vigilante, infatti le parti più riuscite e comvincenti sono quelle dove si confronta con Daredevil (la sua serie ancora non l’ho vista)
Io ho visto solo il film con Thomas Jane ma non mi dispiacque.. 🙂 Sarà che c’era anche Rebecca Romijn (ancora Stamos) , di quello con Stevenson ho il DVD preso a 1 euro ma che non ho mai visto!
Confesso che a me non è dispiaciuto nemmeno Stevenson.
La Romjin è certamente un valore aggiunto!
Difficile sceglierne uno. Per quanto il personaggio sia abbastanza semplice da riprodurre [un tizio con un teschio sulla maglia che ammazza criminali] i film sono uno più diverso dell’altro.
Quello con Lundgren l’ho rivisto di recente e devo dire che è davvero pessimo, persino per l’epoca [è di fine ’80 ma pare di inizio ’70], al di là delle differenze col fumetto è veramente noioso. Spara poco, preferisce la lotta corpo, ci si concentra troppo sui villain [come se ci importasse qualcosa] ma soprattutto non si capisce sta mania che ha Castle di fare meditazione nudo nelle fogne [una delle scene più WTF della storia del cinefumetto] XD
Quello del 2004 invece lo trovo abbastanza riuscito. Prende giusti spunti dal fumetto e c’era una bella base per il personaggio [ancora nella fase “vendetta” più che “punizione”]. L’azione era poca, ma visto il bassissimo budget, per me resta un bel film d’azione.
Quello del 2008 invece è pura pornografia XD Poca storia personale [ci provano con un flash-back ma passa totalmente inosservato] e tanta carneficina splatter accompagnata da tanta musica metallara e personaggi assurdi [Mosaico è bellissimo] oltre ad una bella atmosfera al neon. Probabilmente uno dei miei cinecomics preferiti [sicuramente uno dei più coraggiosi…e c’era una donna alla regia! Altro che Wondy].
Il più completo probabilmente è quello di Netflix, complice anche varie puntate con cui esplorarlo. Nella seconda stagione di DD, più che nella serie in solitaria, si può vedere il vero The Punisher!
Anche a me era piaciuto il film del 2004, avevo preso anche l’adattamento a fumetti. War zone dovrei proprio rivederlo, mi era piaciuto ma lo vidi solo una volta.
Quanto lo aspettavo questo!
Dolph mitico, ovviamente è il Puni per noi amanti dell’action anni ’80-’90.
Il migliore? Tommy Jane, PERFETTO per la parte.
Deluso infinitamente dal Puni del telefilm, con quel volto ebraico che non c’entra un cazzo…
Moz-
invece Bernthal per me potrebbe essere un buon ‘punitore’. In Walking Dead secondo me non aveva le caratteristiche per interpretare il viscido Shane. Poi con i capelli rasati sta un po’ meglio che con i boccoloni:D
Però è quello meglio riuscito 😛
No dai, mamma mia, sono delusissimo da lui e dalla serie…
Moz-
La serie non l’ho ancora vista ma in Daredevil era caratterizzato molto bene e Bernthal è stato molto bravo.
Io ho visto solo il film con Thomas Jane, non mi era dispiaciuto. Lo Shane Punitore vorrei vederlo invece.
Sono d’accordo con pizzaDog, il Punitore di Ray Stevenson è molto sottovalutato. Inoltre, ti confesso che appena ho letto Dolph Lundgren mi sono sciolto dalla commozione: provo e una vera e propria venerazione per quest’attore. I suoi film d’azione (soprattutto quelli degli ultimi 10 anni) sono i più iperbolici in assoluto, perché al loro interno ogni singolo cliché del genere (le sparatorie, le botte, le tamarrate eccetera) è portato all’eccesso. Sono così esagerati che fanno sembrare quelli di Robert Rodriguez dei film sobri ed eleganti.
Di conseguenza, le pellicole con Dolph Lundgren possono essere apprezzate soltanto dai fan più “radicali” degli action movies, quelli che vogliono sempre di più: più pallottole, più corse folli in macchina, più figa, più tutto. Dolph Lundgren lo sa, e quindi non gioca mai al risparmio: al contrario, i suoi film sono spesso un’enciclopedia delle tamarrate dalla A alla Z, e lui riesce a declinarle in forme sempre nuove, e sempre più trash. Perché anche fare film trash è un talento, e in quello non lo batte nessuno. 🙂
Mi è rimasto impresso in particolare un film in cui lui faceva il cattivo, e più precisamente il pappone: A certain justice. Ricordo che in quel film una delle sue puttane gli offre un rapporto sessuale, e lui le risponde: “Ti ringrazio, ma preferisco le donne under 500.” “500 cosa?” “500 cazzi.” GRANDISSIMO DOLPH!!! 🙂
Ammetto di aver visto davvero pochi film con lui protagonista.
Allora ti consiglio di fare un bel recuperone, focalizzandoti in particolare sul periodo da me indicato: ti si aprirà un mondo. 🙂 Colgo l’occasione per dirti che ho pubblicato un nuovo post… spero che ti piaccia! 🙂
Dolph era quello che meglio ha saputo rendere una caratteristica di Frank Castle, quella di avere il cervello ormai completamente fottuto. Thomas Jane buona presenza, per un film troppo pasticciato. Mentre Ray Stevenson davvero sembra uscito dalla tavole di Bradstreet. Bernthal riprende la capacità di intimidire di Dolph a modo suo, grande scelta di casting! 😉 Cheers
A sto punto dovrei rivedere anche il Puni di Dolph, magari potrei rivaluarlo. Potrei farmi una maratona Punisher