Trilogia Bum Willer, Dylan Top, Ciccio Never – Recensioni

Trilogia Bum Willer, Dylan Top, Ciccio NeverPer la prima da queste parti si parla di un fumetto Disney, si tratta del volume Trilogia Bum Willer, Dylan Top, Ciccio Never – Omaggio ai grandi eroi del fumetto italiano pubblicato sulla collana di libri cartonati Topolino Limited Deluxe Edition. Il volume, come suggerisce il titolo, raccoglie tre storie omaggio a tre personaggi iconici del fumetto italiano, in particolare del fumetto Bonelli, ovvero Tex, Dylan Dog e Nathan Never, interpretati e reinterpretati in salsa umoristica da Topolino e soci.

Partiamo dalla seconda storia, Dylan Top: l’alba dei topi invadenti, motivo principale per cui ho acquistato questo libro e prima storia che ho letto. Da un’idea di Tiziano Sclavi, il creatore di Dylan Dog, soggetto di Roberto Recchioni, attuale curatore dell’indagatore dell’incubo, con sceneggiatura di Tito Faraci e disegnato da Paolo Mottura. Nota: per il sottoscritto tutti gli autori Disney sono pressoché nuovi a parti Faraci. La storia come intuirete dal titolo se siete lettori di Dylan Dog si rifà allo storico numeri 1 della serie di Tiziano Sclavi, l’alba dei morti viventi, che a sua volta era un evidente omaggio a George Romero, partendo da alcune similitudini tra Dylan Dog e Topolino. Ebbene la storia non è stata ne più ne meno di quanto mi aspettassi, una parodia di quello storico primo numero che ne ricalca alla perfezione gli eventi e persino alcune vignette. Forse l’eccessiva somiglianza potrebbe far storcere il naso a qualcuno ma non è il mio caso, per me è stato un pregio. Dylan Top mi ha divertito e non poco, non mi dispiacerebbe affatto poter leggere altre avventure dell’indagatore da incubo e del suo fedele assistente, si perché Pippo in versione Groucho è fenomenale!

Proseguendo con il mio ordine di lettura parliamo ora della terza storia del volume, ovvero Ciccio Never: agente speciale salsa, storia realizzata per festeggiare i 25 anni dell’agente speciale alfa Nathan Never, storico eroe fantascientifico di casa Bonelli. Testi di Riccardo Secchi e disegni di Alessandro Perina. Ahimè devo ammettere che delle tre è la storia che ho meno apprezzato, anzi non mi è proprio piaciuta. Se per Topolino e Dylan Dog l’idea era quella di giocare sulle loro similitudini con Nathan Never trovare un personaggio Disney tormentato come lui era un’impresa impossibile e quindi si è optato per trovare l’esatto opposto e la scelta è ricaduta su Ciccio, personaggio che francamente non conoscevo, e sostituendo la perdita della moglie di Nathan con una tragedia legata ad una torta, capisco che non potevano inserire un efferato omicidio in una storia parodistica Disney ma giocare tutte le gag sul cibo mi è sembrato fin troppo scontato, e le citazioni al mondo di Nathan Never si esauriscono solo nei nomi e nell’estetica, bocciata.

Concludiamo con la prima storia del volume, Bum Willer in Bum ranger in azione di Corrado Mastantuono. L’ho letta per ultima per il semplice fatto che Tex non mi piace, non mi ha mai attirato e di conseguenza non mi aspettavo granché. A questo aggiungiamo che come per Ciccio Never si è puntato su un personaggio che non conosco del mondo Disney, Bum Bum Ghigno, creato negli anni ’90 dallo stesso Mastantuono, con Paperino nel ruolo di spalla. Inaspettatamente sono rimasto piacevolmente sorpreso sin dalle prime pagine con questo cattivo dall’aspetto infernale e dalle capacità sovrannaturali. La storia di per sé procede in modo piuttosto normale e a tratti scontata con i suoi risvolti alla Scooby Doo ma diverte ugualmente e soprattutto mi ha spinto ad informarmi sul mondo di Tex, nel momento in cui una parodia spinge il lettore o lo spettatore a informarsi sulla storia originale allora si può dire che la missione sia compiuta.

La scheda
Titolo: Bum Willer, Dylan Top, Ciccio Never: omaggio ai grandi eroi del fumetto italiano (Topolino Limited Deluxe Edition nr.16)
Edizione: Panini Comics, 2018
Edizione originale: Topolino 2964 (Bum Willer), Topolino 3094 (Dylan Top), Topolino 3179 (Ciccio Never)
Storia: Corrado Mastantuono, Tito Faraci, Riccardo Secchi
Disegni: Corrado Mastantuono, Paolo Mottura, Alessandro Perina
Formato: cartonato
Prezzo: € 12,90 ciascuno

Pubblicato da Alberto P.

Classe 1985. Polemista. Revanscista. Seguace della Chiesa Catodica. Amante del buon fumetto since 1994.

17 Risposte a “Trilogia Bum Willer, Dylan Top, Ciccio Never – Recensioni”

  1. Che non conoscessi Ciccio è una grave mancanza 😀 è l’aiutante pigrissimo di Nonna Papera..comunque un libro che sembra interessante, come avrai visto sta settimana c’era Topin Mystere su Topolino

    1. Sono un profano del mondo Disney, a parte i personaggi più noti gli altri non li conosco. Si ho visto, a Cartoomics mi hanno anche dato il posterino.

  2. L’avventura di Dyla Top ce l’ho su Topolino, le altre due francamente mi fanno venire l’orticaria dalla sola immagine di copertina e dal titolo.
    Poi mi dici che Ciccio è costruito sulle gag del cibo e nell’altra non si sa manco chi sia il protagonista, e allora ok… per me è NO^^

    Moz-

    1. Attenzione, non ho detto che non si sa chi sia il protagonista ma che io, che esperto Disney non sono, non lo conosco così come non conoscevo Ciccio.

  3. Sono in attesa che arrivi in fumetteria per prenderlo.
    In effetti mi sono sempre chiesto perché abbiamo scelto dei personaggi “secondari” come protagonisti di quelle storie, boh.

    1. Il motivo per cui han scelto Ciccio lo spiego nel post, lo dicono nell’introduzione alla storia, il fatto è che per me han toppato alla grande.

      1. Argh, pensavo di aver risposto ma avevo scritto il commento senza inviarlo. XD
        Sì avevo capito il perché della scelta di Ciccio ma boh, non la condivido comunque, Paperino è stato usato anche per ruoli simili quindi non vedo la difficoltà!

  4. Le parodie Disney non mi hanno mai attratto, da piccolo le leggevo ma perché apparivano sul settimanale e lo facevo abbastanza controvoglia. Oggi le evito proprio anche se devo leggere Indiana Pipps.
    Ciccio io l’ho sempre trovato fastidioso e odioso, quindi per me non ti sei perso nulla.
    Se mi capitasse potrei leggere la prima del volume visto che ti ha sorpreso.

  5. Interessante Arc, interessante.

    Bum Bum Ghigno è uno dei personaggi più interessanti partoriti dalla Disney Italia. Curioso sottolineare che parta come un ‘villain’, per poi diventare un personaggio comico a cui fanno spalla Paperino e Archimede. Ci sono diverse storie di Bum Bum Ghigno veramente squisite. Io non sono un fan di Tex, ma la parodia l’ho trovata divertentissima proprio perché conosco molto Bum Bum.

    Ciccio è un personaggio che ‘divide’. Io ho trovato strepitose alcune storie anni ’90 di Rudy Salvagnini in cui Ciccio suo malgrado si ritrova in mezzo a delle situazioni in cui finisce per diventare un idolo delle folle (strepitosa una storia in cui deve andare a una convention di Idraulici), ma ammetto che le storie degli Gnam – pur essendo gradevoli- non sono affatto memorabili, indi per cui una parodia di Nathan Never che ruota attorno al cibo, no, capisco che non funzioni.

    Dylan top una bella parodia, ma molti l’hanno criticata per essere stata troppo uguale all’originale volume.

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