Transformers G1: le esclusive giapponesi parte 2

Seconda parte delle esclusive dei Transformers per il Giappone, o come li chiamano sobriamente loro Fight! Super Robot Lifeform Transformers. Questa volta vediamo i pezzi usciti in esclusiva nel 1988 nella linea Super God Masterfoce (divenuta da noi Pretenders) e poi saltiamo al 1990 con Transformers Zone (i nostri Micromasters). Per la serie giapponese del 1989 ne riparliamo la prossima volta dal momento che fu una serie totalmente inedita in occidente.

continua da: Transformers: le esclusive giapponesi parte 1

(fonte: TFWiki.net)

1988 TRANSFORMERS: SUPER GOD MASTERFORCE

PRETENDERS

Metalhawk

Transformers G1 Metalhawk

Metalhawk ha un guscio Pretender a mio parere molto più bello degli altri, al di là della figure tozza per ovvi limiti fisici ma il design è figo, idem per la versione robotica che ci perde in versione giocattolo. Comunque si trasforma in un jet cybertroniano.

HEADMASTER JUNIOR

Goshooter

Transformers G1 1988 Siren

Goshooter è un Headmaster Junior, il suo pilota è un ragazzino umano di nome Shuta Go, mentre il suo transector si trasforma in una Mazda RX-7 della polizia. Il suo stampo è stato usato in America per realizzare l’Autobot Siren, che vedete in foto, perché Goshooter è bianco e non grigio.

Minerva

Transformers G1 Minerva

Il transector di Minerva si trasforma in una Porsche 959 ambulanza, non chiedetemi perché una macchina sportiva debba essere usata come ambulanza. Il suo stampo è stato usato negli USA perl’Autobot Nightbeat.

Il terzo Headmaster Jr., Cab, è stato invece rilasciato in occidente nella serie Powermaster e Pretenders del 1988.

GODMASTER

Doubleclouder

Transformers G1 Doubleclouder

Il Transector di Doubleclouder si trasforma in un carro lancia razzi mentre i due Godmaster diventano un umanoide e un pipistrello. Invece nella forma di aquila è un Decepticon.

Godbomber

Transformers G1 Godbomber

Godbomber si trasforma in un rimorchio che può essere agganciato e trainato da Ginrai, che nella versione occidentale è semplicemente la versione Powermaster di Optimus Prime mentre per la continuity giapponese Ginrai è un personaggio diverso, un Godmaster il cui Transector è identico all’Optimus originale. Un bel casino.

God Ginrai

Transformers G1 God Ginrai

God Ginrai è la combinazione di Super Ginrari con Godbomber. Nell’anime era veramente figo.

MASTERFORCE WARRIORS

Un trio di umani venduti singolarmente che possono comandare i Transector Godmaster.

Aquastar

Transformers G1 Aquastar

Bullet

Transformers G1 Bullet

Zetca

Transformers G1 Zetca

GODMASTER JETRONS

Hydra

Transformers G1 Hydra

Il Transector del Decepticon (o Destron come li chiamano in Giappone) Hydra si trasforma in ua jet da combattimento Panavia Tornado GR1. Hasbro lo ha convertito in Darkwing con i colori modificati.

Buster

Transformers G1 Buster

Invece Buster si trasforma in un jet da combattimento F-16 Falcon. Negli USA è stato ricolorato diventando Dreadwind.

GODMASTER

Overlord

Transformers G1 Overlord

Overlord è composto da due veicoli, un carro armato e un jet che possono combinarsi in corpo robotico e in base. I due Godmaster che permettono la trasformazione si chiamano Giga e Mega.

Browning

Transformers G1 Browning

Browning si trasforma in una pistola Brwoning M1910 e come il Megatron originale deriva dalla linea di giocattoli Gun Robo dei Microchange.

BlackZarak

Transformers G1 BlackZarak

Rilavorazione e ricolorazione dell’originale Scorponok dell’anno precedente.

Guzzle

Transformers G1 Guzzle

Guzzle è uno di quei Transformers che potevano emettere scintille con un meccanismo interno, in America era stato ricolorato di viola e chiamato Cindersaur.

1990 TRANSFORMERS ZONE

MICRO TRANSFORMERS POWERE MASTERS

La linea Transformers Zone è il corrispettivo giapponese dell’occidentale Micromasters, questi tre Transformers, protagonisti principali dell’anime omonimo, possono trasformarsi in basi che si possono connettere con gli altri playset Micromasters.

Sonic Bomber

Transformers G1 Sonic Bomber

Sonic Bober si trasforma in un aereo vagamente ispirato al blackbird. Diventa anche una base.

Dai Atlas

Transformers G1 Dai Atlas

Dai Atlas è dotato di ben quattro trasformazioni, robot, jet, base e carro perforatore.

Roadfire

Transformers G1 Roadfire

Infine Roadfire si trasforma in un carroarmato e ovviamente in base.

Come dicevo in apertura le esclusive giapponesi non finiscono qua, la prossima volta vedremo gli Autobot della linea Transformers Victory.

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Pubblicato da Alberto P.

Classe 1985. Polemista. Revanscista. Seguace della Chiesa Catodica. Amante del buon fumetto since 1994.

6 Risposte a “Transformers G1: le esclusive giapponesi parte 2”

  1. La faccia umana del primo fa impressione! Da bancarella di mercato, come direbbe Moz.
    Goshooter sarebbe una specie di Winspector? Non ho mai sentito il termine “transector” ma suppongo abbia un legame.
    Porschesbulance 🤣
    Carini i Masterforce Wariors, mi piace molto la loro semplicità
    Sì, bel casino stare dietro anche alla continuity nipponica.

  2. DAI ATLAAAS

    bellissimo…

    Comunque curioso il cambio di rotta di Transformers Masterforce.
    Qui c’è veramente il Transformers potente (Optimus) che ha i vari upgrade per affrontare nemici sempre più forti, compreso il mitico Overlord…
    Il giocattolo lo aveva il mio amico A.G.T…imponente. Aveva anche Scorponok originale (quello verde).
    Ma io rimanevo infatuato per Fortress Maximus 😀

    1. Si sente molto l’influenza tipica degli anime orientali, che è quasi paradossale considerando che i Transformers nascono proprio in Giappone come Diaclone. Se ci fai caso Dai Atlas e compagnia sembrano sempre più dalle parte di un Megazord piuttosto che di un Transformer.

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