Transformers: The IDW Collection vol.2 continua con la miniserie Transformers: Escalation, seguito diretto di Transformers: Infiltration pubblicato tra Novembre 2006 e Maggio 2007 in sei numeri, sempre realizzato da Simon Furman e disegnato da E.J. Su, e ancora una volta inedito in Italia.
CAPITOLO 1
l’episodio si apre con il team di Machination impegnato in una simulazione virtuale per allenarsi ad eliminare Transformers. Optimus Prime scopre tracce di Shockwave e Soundwave sulla Terra (come visto negli episodi di Transformers: Spotlight a loro dedicati) ma di loro non si ha più traccia.
Nel frattempo Megatron da un ultimatum ai traditori che avevano seguito Starscream in Infiltration, il prossimo tradimento sarà l’ultimo. Ironhide e Sunstreaker sono incaricati di portare i ragazzi a casa ma durante il tragitto cadono in un imboscata di Machination e Sunstreaker viene distrutto con Hunter al suo interno.
CAPITOLO 2
Un flashback ci mostra un generale dell’esercito degli USA discutere con un Senatore sulla stabilità del Golfo mentre sono osservati da un auto nera.
Prime, con Jazz e Wheeljack, arriva sul luogo dell’attentato a Sunstreaker e ordina ad Ironhide di riportare i ragazzi sull’Arca mentre loro recuperano i resti di Sunstreaker, e ha forti dubbi che dietro all’attacco ci siano i Decepticons.
Nello stesso momento Thundercracker e Skywarp distruggono la base elettrica di El Jira nel deserto, lo scopo di Megatron è quello di destabilizzare le relazioni tra i governi e provocare il caos.
Dopo uno scontro con i misteriosi avversari gli Autobots riescono a recuperare i resti di Sunstreaker ma una volta tornati all’Arca Ratchet li esamina e scopre che si tratta solo di una macchina (per inciso una Lamborghini, hanno sacrificato una Lamborghini),
Ironhide informa i ragazzi sulla possibilità che Hunter possa essere ancora vivo.
CAPITOLO 3
Nell’ex stato separatista di Brasnya, il leader Koska, in realtà un facsimile, incontra il suo padrone Megatron che, grazie all’uso dell’Ore-13, ora può trasformarsi in una pistola a grandezza uomo con il quale Koska spara ad un oleodotto russo allo scopo di fomentare i nemici.
Optimus Prime visto l’intensificarsi della situazione si vede costretto a chiamare rinforzi, con disappunto da parte di Prowl. Intanto Ironhide vorrebbe andare a cercare Sunstreaker ma Prime glielo nega senza dare spiegazioni.
La distruzione dell’oleodotto attira l’attenzione degli Autobots che riescono a trovare la posizione dei nemici, la nuova trasformazione di Megatron, che richiede un notevole consumo di energia per lo spostamento della massa, fa capire loro che sta utilizzando Ore-13 per potenziarsi e partono per la Russia con l’obiettivo di catturare Koska, per analizzarlo in modo da rintracciare gli altri facsimile, mentre Hot-Rod, Nightbeat e Hardhead attendono ordini in orbita.
Le forze russe e dei separatisti rimangono in attesa di ordini pensando che la cosa si risolva diplomaticamente ma l’intervento di Skywarp da inizio alla battaglia.
Alla base degli Autobots Ratchet e i ragazzi trovano finalmente una pista da seguire ma prima che possano andare via vengono fermatida Ironhide che vuole unirsi a loro.
CAPITOLO 4
l’episodio si apre mostrandoci Hunter vivo presso un laboratorio medico e pronto per un operazione.
In Brasnya, sotto gli occhi increduli delle truppe, gli Autobots entrano in conflitto con i Decepticons, Hardhead e Hot Rod si uniscono alla battaglia ma un azione sconsiderata di Hot Rod impedisce a Prowl di catturare Koska, mentre Optimus Prime si trova faccia a faccia con Megatron. Intanto le indagini conducono Ironhide, Ratchet, Jimmy e Verity ad un officina, i due ragazzi entrano e trovano un entrata segreta che li conduce ad un computer ma prima che se ne rendano conto la stanza viene riempita di gas e i due ragazzi cadono a terra addormentati.
CAPITOLO 5
Vediamo il leader di Machination parlare con un misterioso Transformers gravemente danneggiato a proposito del successo degli ultimi test. Ironhide, non avendo più notizie di Jimmy e Veritty da oltre dieci minuti, decide di fare irruzione e con l’aiuto del suo costrutto olografico trova i due ragazzi privi di sensi e un timer con un conto alla rovescia.
In Brasnya Optimus Prime e Megatron si scontrano duramente ma alla fine è il leader Decepticon ad avere la meglio squarciando il petto di Prime. Intanto uno scavo archeologico viene rilevato dagli agenti di Skywatch dopo aver scoperto i resti di Shockwave e dei Dinobots.
CAPITOLO 6
Gli Autobots nel vedere il corpo senza vita di Optimus Prime attaccano Megatron ma senza successo. Optimus Prime però non è morto, all’ultimo momento è riuscito a trasferire la sua memoria nel suo Combat Desk del rimorchio, in questa transizione vede il volto di un Transformers che lo chiama per nome. Tornato nel suo corpo suggerisce agli Autobots di spingere Megatron ad usare tutto il suo potere in modo da consumare l’Ore-13, come aveva fatto con Thunderwing in Stormbringer, riuscendo nell’impresa e costringendo i Decepticons alla ritirata. Ma per sfortuna degli Autobots il facsimile di Koska viene distrutto. Allo scadere del countdown l’officina esplode ma non prima che Ironhide riesca a mettere al sicuro i ragazzi, ma lui è meno fortunato. Mentre alla base di Machination vediamo diverse copie senza testa di Sunstreaker, un Megatron furibondo per la sconfitta decide di chiamare a sua volta rinforzi sulla Terra e fa chiamare Sixshot.
Giudizio
Dopo aver dato il contentino a quella fetta di fan insoddisfatta da Infiltration con Stormbringer, Simon Furman torna a scrivere la storia che aveva in mente, non ci si discosta molto dalla qualità della prima miniserie, lettura scorrevole e semplice ma al contempo decisamente più articolata (farne un riassunto è stato più complicato), alcuni personaggi guadagnano più spazio e di conseguenza più caratterizzazione, i fan delle botte da orbi tra robot possono finalmente esultare per un grandissimo scontro tra Optimus Prime e Megatron.
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