Dallo scorso 11 gennaio è disponibile su Netflix Italia la prima stagione di Titans, la nuova serie tv targata DC Comics basata sui supereroi adolescenti Teen Titans, qui in una veste un po’ meno teen. Noi ce la siamo guardata ma visto il risultato mi è impossibile parlarne senza fare spoiler, per cui siete avvisati, proseguite a vostro rischio e pericolo.
Devo ammettere di aver atteso Titans con un misto di curiosità e paura, da una parte mi avevano convinto gli ottimi costumi di Robin, Falco e Colomba, dall’altra mi avevano lasciato molto perplesso le scelte di casting e resa scenica di Beast Boy e Starfire, soprattutto la seconda, lasciando perdere il solito circo di critiche dovute all’etnia dell’attrice, che oh bastava veramente poco a tingerla di arancione per mantenere un alone di fedeltà estetico e meno da prostituta ma tant’è…
E niente, una volta iniziata ho subito provato dei sentimenti contrastanti, sentimenti che purtroppo non sono cambiati una volta conclusa la visione. Titans ha indubbiamente del potenziale, delle buone idee che potevano tramutarsi in ottime idee se sfruttate degnamente e con intelligenza, invece…
è chiaro sin dal primo episodio come la serie voglia scrollarsi di dosso, o comunque prendere le distanze dall’immagine simpatica e divertente ormai entrata nell’immaginario collettivo grazie al cartoon Teen Titans Go!, è altrettanto chiaro come prenda anche le distanze dalle altre serie tv basate sui fumetti DC, prendendo esempio dalle serie Marvel/Netflix, presentandosi con una maggiore cura estetica, tra scenografie, costumi, musiche, scegliendo di raccontare una storia dai toni più cupi e adulti, peccato che la resa finale sia piuttosto goffa. Vediamo il perché.
Mettiamo subito in chiaro che non si ricerca la fedeltà assoluta alle controparti fumettistiche, si fanno alcune scelte narrative che divergono dagli originali e ce ne facciamo una ragione, non sempre però queste scelte pagano, specie se gestite male.
Pare che per gli sceneggiatori di Titans, tra cui figura in qualche episodio anche Geoff Johns, adulto equivalga a più sangue e violenza, vediamo di essere chiari per evitare fraintendimenti, si lotta, volano calci, pugni, ossa vengono rotte, le lame tagliano, quindi nessuno si scandalizza se la serie non voglia essere edulcorata, il problema sorge nel momento in cui la quantità di sangue e violenza diventa quasi gratuita e fine a se stessa, un esasperazione della violenza che nel contesto della serie è giustificato fino ad un certo punto, che spesso ci porta a domandarci se fosse davvero necessario e a volte produce risultati contraddittori con quello che ci viene raccontato. (e poi ci cancellano Ash vs Evil Dead dove il sangue è di casa…)
Faccio qualche esempio, Robin/Dick Grayson (qui un po’ mischiato a Tim Drake) fatica a controllare la rabbia per ragioni che verranno spiegate nel corso della serie e da attribuire al suo complicato rapporto con Bruce, è lacerato dal fatto di aver lasciato morire per vendetta il mafioso Tony Zucco, colpevole di aver ucciso i suoi genitori, e una volta venuto a patto con questo… lascia morire tantissime persone in un esplosione! Per intenderci parlo del manicomio, e ok che erano persone cattive ma va contro a quanto gli ha insegnato Batman, alla predica che fa a Jason Todd, e a Batman stesso in quel futuro ipotetico che vediamo nel finale di stagione. Idem per quanto riguarda Kory, mai chiamata Starfire dai suoi compagni nel corso della serie, che non si fa troppi scrupoli a bruciare cose e persone ma che non sembra avere le idee chiare, per i cattivi di cui sopra qualche dubbio ce l’ha ma quando nella puntata successiva deve scappare dai poliziotti non esita a far saltare per aria un vagone del treno e dubito che i poliziotti siano riusciti a fuggire. O ancora Hawk & Dove, nell’episodio delle loro origini vediamo Don Hall fare di tutto per impedire al fratello Hank di subire ulteriori traumi fisici giocando a football e un momento dopo è lui stesso ad avere la geniale idea di intraprendere una carriera da vigilanti, e Don dovrebbe essere quello intelligente! E qui apro una parentesi, tutti a lamentarsi del cambio etnico di Starfire ma nessuno ha detto una sola parola sul cambio etnico di Don Hall, sia chiaro, a me non tocca minimamente la cosa (pur essendo un grande fan del duo) ma son tutti nerd coi fumetti degli altri se capite cosa intendo.
Quindi per concludere questo mio sproloquio, Titans si presenta come una serie raffinata ma solo in superficie, ha dalla sua che si lascia guardare in tutta tranquillità senza essere pesante (a differenza di, uno a caso, Iron Fist) e le scene di lotta sono credibili (a differenza di, uno a caso, Iron Fist), a differenza della CGI che è davvero al risparmio, i contenuti vanno un po’ rivisti qua e là perché con i giusti accorgimenti potrebbe davvero essere la miglior serie tv DC, o di supereroi in generale, in circolazione e lo dimostra il fatto che alcuni episodi sono davvero buoni come quello dedicato alla Doom Patrol, con tanto di spin-off in lavorazione dalle ottime premesse, e quello dedicato a Hawk & Dove.
Avranno voluto prendere le distanze da Teen Titans Go!, ma pure dalla serie animata del 2000 e qualcosa, quella di cui Go! è un po’ una parodia: era una serie semi-seria, avventurosa e che strizzava l’occhio al Giappone degli anime.
A ogni modo, alla fine è una serie delle origini? Starfire impara ad abbinare i vestiti in modo meno volgare? Beast Boy si trasforma in qualcosa di diverso da una tigre?
Sono interrogativi importanti 😛
La ricordo bene, penso di aver visto più episodi di Teen Titans che non di Go!
Si, possiamo considerarla una serie di origini del team, infatti l’unico che già era un eroe è Dick, mi viene difficile definirli un team, almeno ancora non lo sono, sono delle persone che si sono ritrovate insieme per una serie di motivi che non starò a spiegare, roba di profezie apocalittiche.
Per il resto la risposta è no e no.
E’ una serie che mi aveva stuzzicato: ne parlaste sulla chat. Poi capisco bene le tue perplessità. La violenza va sempre bene, ma se e’ gratuita e addirittura contraddittoria per il personaggio…
Non mi attira più di tanto, anche se ne avete parlato in tanti 😀 Io sono completamente a digiuno di questi personaggi..
Non necessita una conoscenza pregressa, considerando poi come alcune cose sono state stravolte.
Anch’io sono rimasto un po’ freddo di fronte alla violenza della serie. Non tanto per la violenza in sé quanto per in forzare un po’ un tono grim and gritty innaturale.
Nel complesso però non mi é dispiaciuto questo modo di declinare sul piccolo schermo i personaggi DC
Messa gratuitamente per far si che i finti fan della DC possano dire quanto è matura e cupa.
Non è nella lista delle cose da vedere ma devo ammettere che un po’ mi attira… un giorno magari, chissà!
Mi hai incuriosito, appena possibile la guarderò.
Da qualche anno le serie supereroistiche mi hanno stufato (ho visto qualche stagione di Arrow e Flash e quasi tutta la prima di Daredevil), forse questa riaccenderà il mio interesse XD
Ma sei un bugiardo! Titoli con un “spoiler free” e dopo “proseguite a vostro rischio e pericolo” 😝
Ero convinto a non iniziare la serie e invece di confermarlo, nonostante le cose negative di cui hai parlato, magari una possibilità gliela darò ma molto più in là. Mi hai inculcato col finale…
Don di quel etnia è diventato? Sempre afro?
Non ho capito la cosa degli spoiler 🤔 si, Don è afro, in questa versione hanno padri diversi (e nessun vero potere)
Spoiler free=libero da spoiler, nel titolo c’è scritto questo. Poi però gli spoiler ci sono (anche se avvisi prima). Tutto qui 😉
Spoiler free per dire che gli spoiler ci sono, se no scrivevo no spoiler 😆
Va beh dai, correggo il titolo 😉
Quindi nelle caramelle sugar free avvisano che c’è lo zucchero? 😂
E chi le mangia? 😝
[…] si ispira (che neanche a farlo apposta ha appena debuttato in una serie tv spin off di Titans sul canale streaming DC Universe, che probabilmente noi vedremo prossimamente su Netflix, e non a […]