Nel Febbraio del 1996, solo pochi mesi dopo dall’uscita di Street Fighte Alpha, quando questi stava per uscire per console, Capcom distribuisce nelle sale giochi Street Fighter Alpha 2 (Street Fighter Zero 2), sequel che è è quasi un remake, o per rimanere nella tradizione della serie lo possiamo considerare più un upgrade dello stesso, un po’ come Super Street Fighter II per Street Fighter II.
Street Fighter Alpha 2 manteneva la maggior parte delle novità introdotte nel capitolo precedente come le tre barre per le super combo, le parate aeree e la possibilità di interrompere le cadute. Gli Alpha Counter invece raddoppiano, se nel gioco precedente ogni personaggio ne aveva uno ora sono due, uno per i pugni e uno per i calci.
La vera novità fu l’introduzione del Custom Combo System che andava a sostituire le Chain Combo, questo tipo di attacco si attiva premendo contemporaneamente due pulsanti pugno e uno calcio, purché la Super Combo Meter sia a livello 1 o superiore, il giocatore per un tempo limitato può eseguire attacchi base e mosse speciali formando delle combo personalizzate fino ad esaurimento della barra Super Combo. Le Chain Combo possono essere eseguite ancora solo da Gen e Guy, questo fece sì che il gameplay fosse più lento rispetto al precedente gioco, riducendo le combo in generale e garantendo un maggior bilanciamento, almeno per gran parte dei personaggi.
La modalità single player come nel precedente gioco prevede una serie di otto incontri casuali il cui boss finale dipende dal personaggio selezionato, ma soddisfacendo determinati requisiti è possibile affrontare il proprio rivale che arriverà ad interrompere uno degli incontri programmati dando inizio ad una breve sequenza animata in cui i due si scambieranno alcune battute, e l’avversario segreto Shin Akuma, una versione più potente di Akuma, che a differenza di quanto accadeva in Super Turbo si affronta prima del boss finale e non in sua sostituzione.
Ogni personaggio ha un nuovo finale e in alcuni casi gli eventi mostrati sono delle retcon del precedente, riscrivendone la storia.
SELECT YOUR FIGHTER!
Tutti i tredici combattenti del titolo precedente sono presenti in questo seguito con Akuma, Bison e Dan ora disponibili come parte del roster principale.
Ryu: dopo la vittoria al torneo World Warrior torna in Giappone solo per scoprire che il suo maestro Gouken è stato ucciso; è intenzionato a trovare e sconfiggere Akuma per vendicarlo. Durante il suo viaggio incontra Sakura e Ken.
Ken: tornato in Giappone dopo aver vinto il torneo degli Stati Uniti assiste impotente alla morte di Gouken per mano di Akuma, decide così di diventare più forte. Rincontra Ryu e lo aiuta a tornare in sé dopo che questi si era dimostrato dubbioso sulla propria forza.
Chun-Li: agente dell’Interpol in cerca di informazioni sulla morte di suo padre, scoprendo che il responsabile è M. Bison.
Sagat: dopo la sconfitta per mano di Ryu si allena per diventare più forte, viene avvicinato da Bison per entrare nella Shadoloo con la promessa di una rivincita.
Birdie: delinquente inglese che vuole dimostrare la sua forza a Bison per entrare nella Shadoloo.
Adon: sempre intenzionato a sfidare il suo maestro Sagat, sconfitto da Ryu, per dimostrare di essere degno del titolo di Dio del Muai Thai.
Guy: ninja moderno, erede dello stile Bushinryu, prima di rivendicarne il titolo viene avvisato dal suo maestro di una minaccia per il mondo, così parte per un viaggio che lo condurrà da Bison.
Sodom: intende cercare nuove reclute per il gruppo criminale Mad Gear.
Charlie Nash: luogotenente dell’USAF incaricato di arrestare Bison per i suoi crimini. Dopo una battaglia che lo vede vincitore viene ucciso dai colpi sparati da un elicottero alleato, evento che dimostra come il malvagio abbia raggiunto e corrotto anche l’esercito stesso.
Rose: donna dotata di enormi potei psichici in contrapposizione a quelli di Bison, è intenzionata a fermarlo.
Dan Hibiki: è in cerca di Sagat per vendicare la morte di suo padre, che pare sia colui che strappò l’occhio al campione di Muai Thai e per questo venne ucciso. Dan per un breve periodo è stato allievo di Gouken per poi sviluppare un proprio stile di lotta, il Saikyo-Ryu.
M. Bison: leader dell’organizzazione criminale Shadoloo.
Akuma: fratello di Gouken, viaggia per il mondo in cerca di avversari degni della sua forza.
A questi vennero aggiunti cinque nuovi personaggi, la maggior parte già noti ai fan dei giochi Capcom.
Dhalsim: cerca di raccogliere fondi per il suo povero villaggio.
Gen: già presente nel primo Street Fighter, Gen, ora malato di leucemia, torna per trovare un degno avversario che possa finirlo in combattimento. Pare sia stato il maestro di Chun-Li e durante il suo viaggio la aiuta a trovare informazioni su Bison. Alla fine incontra e affronta Akuma che però non intende infliggergli il colpo finale perché ritiene che il combattimento non sia stato leale.
Rolento: ex membr della gang Mad Gear proveniente dalla serie Final Fight, è intenzionato a creare una sua nazione utopica, durante il suo viaggio incontra Sodom, che lo rivorrebbe al suo fianco in Mad Gear, e Guy che cerca di fermarlo.
Sakura Kasugano: studentessa giapponese che idolatra Ryu, tanto da imitarne lo stile di combattimento e decidere di abbandonare le lezioni per poterlo incontrare e affrontare. Si tratta dell’unico personaggio realmente inedito nella serie.
Zangief: il Ciclone Rosso, wrestler russo che viaggia per il mondo per dimostrare la forza della Grande Patria.
VERSIONI
Nella seconda metà del 1996 il gioco viene convertito per console Playstation e Sega Saturn. In entrambe le console è possibile selezionare Chun-Li con il suo classico costume e con un moveset diverso, la versione per Saturn includeva anche tre personaggi segreti in più rispetto alla versione per Playstation, Evil Ryu, EX Zangief e EX Dhalsim. Sempre la versione Saturn includeva una esclusiva modalità survival.
Venne poi rilasciata nel 1997 una nuova versione del gioco come parte di Street Fighter Collection chiamata Street Fighter Alpha 2 Gold in Nord America, Street Fighter Alpha 2′ (Prime) in Europa (che è la versione a cui giocai io all’epoca) e Street Fighte Zero 2 Dash in Giappone, essenzialmente identica all’originale ma priva della dramatic battle 2 vs 1 ma con l’aggiunta di Cammy come personaggio segreto, che appare come vista nel gioco X-Men vs Street Fighter del 1996.
Sempre nel 1996 venne convertito anche per Super Nintendo ma fu un insuccesso subendo pesanti modifiche, rallentamenti e tempi di caricamento lunghi.
HERE COMES A NEW CHALLENGER >> STREET FIGHTER II: THE ANIMATED MOVIE
Non male questa versione, ma effettivamente è solo un upgrade della precedente.
Per le vere e definitive novità occorrerà aspettare Alpha 3, capolavoro indiscusso che raccoglie tutto ciò che di buono c’era con Alpha 1 e 2.
Non male comunque, questo lo giocai sul Sega.
Moz-