Punisher/Batman – Recensione

Punisher/Batman le battaglie del secolo 4

Dopo aver parlato di Batman/L’Uomo Ragno è la volta di parlare di un altro crossover Marvel/DC Comics degli anni ’90, ovvero Punisher/Batman. Pubblicato sul numero 4 de Le Battaglie del Secolo nel 1995 da Marvel Italia, e quindi precedente alla storia della volta scorsa, il volume in questione contiene due albi legati tra loro, il primo realizzato dalla DC è Batman/Punisher scritto da Dennis O’Neal e disegnato da Barry Kitson e James Pascoe, il secondo realizzato dalla Marvel vede Chuck Dixon ai testi e John Romita Jr. ai disegni. O’Neal ha scritto per entrambi gli editori, è noto soprattutto per il ciclo di Green Lantern & Green Arrow, all’epoca era supervisore delle testate di Batman (siamo in epoca Knightfall); Kitson credo non sia molto noto (personalmente è la prima volta che lo vedo); Dixon è noto per le sue storie di The Punisher ma soprattutto per il suo grande contributo a praticamente tutte le saghe Batmaniane più importanti dell’epoca e per aver lanciato le serie soliste di Robin e Nightwing; John Romita Jr. figlio d’arte, non credo abbia bisogno di presentazioni, all’epoca era all’apice del suo successo (e per quanto mi riguarda anche artistico) e reduce dal successo su testate Marvel quali Daredevil, Uncanny X-Men e Iron Man.

Gli albi in questione vedono Frank Castle arrivare a Gotham City sulle tracce del suo vecchio compagno di giochi Mosaico. Le azioni del Punitore attireranno l’attenzione di non uno ma ben due Batman! Nella prima storia infatti sotto il manto di Batman si nascondeva Jean-Paul Valley, il vigilante noto come Azrael e fedele all’ordine di Saint-Dumas che aveva sostituito un Bruce Wayne ferito nel ruolo di protettore di Gotham, peccato che il condizionamento dell’Ordine non ha fatto altro che aggravare la delicata condizione psicologica del vigilante che è finito con lo sprofondare sempre più nell’oscurità opprimente di Gotham schiacciato dal peso del mantello di Batman, tanto da trasformare il costume in una corazza e da diventare sempre più estremo con i criminali. Nella seconda storia invece Frank Castle incontra il Batman originale.

Devo essere sincero, nonostante i grandi nomi coinvolti queste due storie non si avvicinano minimamente a Spider-Man/Batman di DeMatteis e Bagley. Lago di fuoco, la storia di O’Neal, è una storia dimenticabile anche per dei crossover che non hanno nessuna pretesa. Sarà per il Bat-Azrael che già non era interessante nelle serie regolari, sarà che i metodi dei due tutto sommato non sono nemmeno così distanti e quindi non offrono alcuno spunto interessante, ma la storia scorre in un nulla di fatto, si fa leggere eh ma finisce lì. I disegni di Kitson sono nella norma. La seconda storia, Cavalieri mortali, di Dixon è quella storia che poteva essere speciale ma alla fine non lo è, il confronto tra i metodi del Cavaliere Oscuro e del Punitore non sarà qualcosa di originale ma offriva comunque spunti interessanti nel mettere a confronto la psicologia dei due personaggi la cui origine è molto simile, anzi la loro reazione alla tragedia che li ha portati verso questa vita è molto simile, peccato che i due si incontrino (e scontrino) e parlino tra di loro solo in una manciata di pagine verso la fine dell’albo, in una sequenza che vede Castle inseguire il Joker, ovviamente per ucciderlo, ed essere fermato da Batman “forse questa è una soluzione nel tuo territorio, ma a Gotham facciamo le cose diversamente” (capito Zack Snyder?).

Insomma i presupposti per qualcosa di più c’erano anche ma alla fine si sono limitati a fare il compitino per continuare la trama iniziata da O’Neal, un’ occasione sprecata. Almeno può contare sugli ottimi disegni di Romita Jr., che ripeto per me era al suo apice artistico, per certi versi Milleriano, il suo Punisher è perfetto, un po’ strani invece Batman e Joker ma comunque affascinanti.

Ma nonostante la parziale delusione devo proprio dirlo, mi mancano questi crossover, è proprio un gran peccato che non ne facciano più perché troppo presi dal farsi la guerra su tutti i fronti, forse più da parte della DC che sembra voler andare dietro a quei fans che odiano la Marvel, perché trovo assurde le dichiarazioni di Dan DiDio sui crossover tra editori, ovvero che erano il punto più basso dell’editoria a fumetti anni ’90. Che magari sarà anche vero nella maggior parte dei casi ma fa un po’ ridere nel momento in cui escono cose tipo Batman/Ninja Turtles (DC/IDW, bellissimo tra l’altro e di cui hanno annunciato un sequel), Wonder Woman/Red Sonja (DC/Dynamite) e persino Harley & Ivy meets Betty & Veronica (DC/Archie), per non parlare dell’inclusione di personaggi come Hellboy (Dark Horse) e ancora le Ninja Turtles nel roster di Injustice 2, il picchiaduro che ha per protagonisti i supereroi DC.

Pubblicato da Alberto P.

Classe 1985. Polemista. Revanscista. Seguace della Chiesa Catodica. Amante del buon fumetto since 1994.

18 Risposte a “Punisher/Batman – Recensione”

  1. Non ho mai nascosto che mi piacciono i crossover, ma è vero soprattutto a livello platonico: perché nella realtà, spesso sono fatti male.
    Aspetto con ansia il crossover Teen Titans + Sailor Moon, comunque!

    PS: me lo sono appena inventato 😛 mi ha ispirato la potenziale assurdità DC/Archie. A questo punto perché non Sabrina/Constantine? XD

    1. Beh, considerando che Archie vs Predator è stata una delle cose più belle che ho letto quest’anno perché no? C’era anche la storia breve Sabrina meets Hellboy XD

  2. Ho fantasticato su questo fumetto per anni, lo vedevo pubblicizzato sul retro degli albi che acquistavo, ma ho avuto modo solo di aggiungerlo alla mia collezione pochi anni fa, dopo averlo trovato ad un mercatino dell’usato (storia vera).

    Niente da dire, ogni volta che vedo la schiuma sulle spalle dei protagonisti mi esalto, nessuno ti fa sentire la pioggia battente come il grande Jr. Jr. qui davvero in gran spolvero, ma non potrei essere più d’accordo, sono due storielle di poco conto, che non allacciano nemmeno le scarpe a Batman/L’Uomo Ragno, che come sai mi piace moltissimo.

    Spesso gli incontri tra eroi sono storielle da niente, però anche a me mancano, l’ultimo che ricordo, l’incontro tra Hellboy e Bats sul volume “Maschere”, gli unici incontri davvero decenti che ricordo sono quelli tra Madman/Hellboy e Savage Dragon, che per lo meno portano avanti le storie dei singoli personaggi 😉 Cheers

  3. RIcordo che fecero X-Men vs Star Trek, per dire eh 😀 Con Spock che fa la presa vulcaniana a Wolverine. Come non ricordare poi Justice League vs Avengers?

      1. Quello è stato l’ultimo crossover Marvel/DC, un grandioso progetto, una grande celebrazione di entrambi gli universi! Magari nelle vacanze natalizie me lo rileggo.

  4. Non l’ho letto, e pensa che sono i miei due personaggi preferiti Marvel e DC XD
    Mi fido del tuo giudizio, che comunque dai… molti crossover portano a nulla di fatto, sempre tarallucci&vino, pensa a Supes ucciso da He-Man XD

    Moz-

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