Mortal Kombat: Deception (2004)

Mortal Kombat: Deception (2004)

Il rilancio della saga di Mortal Kombat iniziato nel 2002 con Deadly Alliance fu un successo e il sesto capitolo venne annunciato solo pochi mesi dopo. Mortal Kombat: Deception esce esattamente due anni dopo, nel 2004, per le principali console dell’epoca riprendendo la storia proprio da dove si era interrotta.

Il gameplay è simile a quello del precedente gioco ma presenta alcune migliorie e novità. Il gioco si fa più fluido. Le combo vengono rinnovate e aumentate. Ma soprattutto viene aggiunta l’interattività con le arene, con l’introduzione di trappole che se attivate possono uccidere immediatamente l’avversario e ribaltare l’esito di un incontro. Inoltre viene data la possibilità di spezzare la combo avversaria fino a tre volte per match.

Le Fatality ritornano ad essere due per personaggi. Al perdente viene data però la possibilità di fare Harakiri, in una sorta di gara a chi esegue per primo la mossa finale dopo il classico “Finish Him/Her”.

Inoltre sono state introdotte due nuove modalità sotto forma di minigiochi: il Chess Kombat e il Puzzle Kombat.

Mortal Kombat Chess Kombat

Come suggerito dal nome Chess Kombat unisce le caratteristiche della saga al gioco degli scacchi, le regole non sono esattamente le stesse e il giocatore deve scegliere cinque personaggi di MK da usare come pedine, uno dei quali sarà il leader, ovvero il corrispettivo del re, che deve essere ucciso con una Fatality per fare scacco matto.

puzzle kombat

Puzzle Kombat invece era un puzzle game simile a Super Puzzle Fighter II Turbo con versioni deformed dei personaggi.

La modalità Konquista introdotta in Deadly Alliance ritorna in una veste totalmente rinnovata, diventando una sorta di gioco di ruolo action con protagonista Shujinko, nuovo eroe della saga introdotto in questo capitolo, ingannato dal misterioso Damashi per ritrovare i Kamidogu, artefatti dal grande potere in grado di sconfiggere le forze oscure una volta per tutte, ma in realtà Damashi non è altro che Onaga, il Dragon King.

La storia della modalità Konquista è una sorta di prequel di Deception dal momento che ripercorre la vita di Shujinko, dalla sua giovinezza alla vecchiaia, attraversando i vari regni che compongono l’universo di Mortal Kombat. Nella modalità Konquista permette guadagnare monete spendibili ancora una volta nella Krypta per sbloccare bozzetti, biografie, personaggi e costumi alternativi.

Mortal Kombat: Deception uscì per Playstation 2, XBox e Nintendo Gamecube, quest’ultima console però supportava il gioco online, altra novità per la saga, ma in compenso aveva due personaggi in più. Nel 2006 invece uscì la versione per Playstation Portable dal titolo Mortal Kombat: Unchained che comprendeva anche i personaggi della vesione Gamecube e altre quattro aggiunte.

Il gioco fu un successo, nella sua prima settimana di vita ha venduto un milione di copie, superando il capitolo precedente e diventando il gioco di maggior successo di Midway, ricevendo recensioni positive.

LA TRAMA

Nella battaglia finale contro l’Alleanza Mortale i guerrieri della Terra sono stati sconfitti. L’unico sopravvissuto rimasto a contrastare Shang Tsung e Quan Chi è Raiden ma dopo una dura lotta ne esce sconfitto. Ma la vittoria dei due stregoni unita alla loro sete di potere segna anche la fine dell’Alleanza Mortale e i due iniziano a lottare tra di loro per il controllo dell’amuleto un tempo appartenuto a Shinnok e dal quale esce vincitore Quan Chi. Ma mentre Quan Chi sta ancora assaporando la vittoria ecco far la sua comparsa Onaga, il Dragon King, intento a reclamare il proprio esercito. Onaga è troppo forte per Quan Chi, il quale è costretto ad allearsi nuovamente non solo con Shang Tsung ma anche con Raiden, ma anche uniti i tre non possono nulla contro di lui.

Raiden decide di tentare il tutto liberando tutto il suo potere sacrificando se stesso scatenando un esplosione che rade al suolo l’intero palazzo uccidendo i due stregoni ma purtroppo lasciando illeso Onaga che prende l’amuleto per se. Onaga riporta in vita i guerrieri della Terra caduti in battaglia e ora sotto il suo controllo. Ma da lontano Shujinko, il guerriero responsabile del ritorno di Onaga, ha assistito a tutto ed è intenzionato a vendicarsi e a ristabilire la pace nei regni.

CHOOSE YOUR FIGHTER: I PERSONAGGI DI MORTAL KOMBAT: DECEPTION

Mortal Kombat: Deception roster

Dai capitoli precedenti ritornano:

Sub-Zero

Gran Maestro del Lin Kuei alla scoperta delle proprie origini da criomante. Si allea con Kenshi per sconfiggere Hotaru e Onaga.

Scorpion

Ora al servizio dei Dei Anziani per fermare Onaga.

Kenshi

Unico rimasto delle Special Forces, alleato di Sub-Zero. Personaggio sbloccabile

Raiden

il Dio del Tuono torna in vita dopo essersi sacrificato ma è profondamente cambiato, corrotto, e incurante dei metodi da usare per sconfiggere Onaga. Il cambiamento è anche estetico, con abiti scuri e occhi rossi. Personaggio sbloccabile.

Nightwolf

Sciamano protettore della Terra, corrompe volontariamente la sua anima per potersi infiltrare nel Netherrealm.

Jade

La guerriera Edenina unisce le forze con la regina Sindel per liberare la sua amica e alleata Kitana ora sotto il controllo del Dragon King. Personaggio sbloccabile.

Sindel

Regina di Edenia, lotta al fianco di Jade per salvare sua figlia Kitana. Personaggio sbloccabile

Ermac

L’essere composto da anime un tempo sotto il controllo di Shao Kahn e liberato da Kenshi aiuta l’anima di Liu Kang a salvare gli eroi della Terra uccisi e resuscitati da Onaga sora sotto il suo controllo. Ermac ha un look totalmente rinnovato in modo da distaccarlo dal classico palette swapping dell’era in 2D.

Bo’ Rai Cho

Guerriero di Outworld, maestro di Liu Kang, Kung Lao e Shujinko.

Li Mei

Guerriera nativa di Outworld salvata da Bo’ Rai Cho. Personaggio sbloccabile

Liu Kang

Rianimato per scopi malvagi, il corpo del defunto campione di Mortal Kombat si aggira ora come uno zombie. Nel frattempo la sua anima chiede aiuto a Ermac. Personaggio sbloccabile.

Kabal

Vicino alla morte dopo lo scontro con Mavado è stato salvato da Havik, su sua richiesta sta riformando il clan criminale del Drago Nero.

Mileena

Approfittando dell’assenza di Kitana, ora sotto il controllo di Onaga, si è sostituita a lei e ora inganna le forze di Edenia per conto del Dragon King.

Baraka

Il Tarkatan guida il suo popolo al fianco del Dragon King, inoltre ha aiutato Mileena a fuggire dalla sua prigionia permettendole di assumere l’identità di Kitana.

Tanya

La guerriera traditrice di Edenia ora alleata con Onaga. Personaggio sbloccabile

Smoke

Il Cyber Lin Kuei è stato rianimato e riprogrammato da Noon Saibot per servirlo. Mid boss, combatte in coppia con Noob. Personaggio sbloccabile

Noob Saibot

‘Lex guerriero della Fratellanza delle Ombre intenzionato a costruire un personale esercito di cyber guerrieri. Nel suo finale si scopre essere in realtà Bi Han, l’originale Sub-Zero ucciso da Scorpion nel primo torneo e protagonista di Mortal Komba Mythologies: Sub-Zero. Mid boss, combatte in coppia con Smoke. Personaggio sbloccabile.

I nuovi personaggi:

Shujinko

In passato Onaga, sotto mentite spoglie, ingannò un giovane Shujinko convincendolo a ritrovare i Kamodogu. Convinto di operare per gli Dei Anziani ha invece contribuito alla rinascita del Dragon King. Ora anziano intende vendicarsi. Capace di assorbire e imparare le tecniche e poteri altrui. Shujinko venne concepito come sostituto di Liu Kang come nuovo eroe della storia ma non venne accolto molto bene dai fan. Il suo nome in giapponese significa letteralmente protagonista. Personaggio sbloccabile.

Ashrah

Demone del Netherrealm con l’aspetto di una donna, un tempo membro della Confraternita delle Ombre al servizio di Quan Ci e Shinnok. Possiede una spada che purifica il suo spirito ad ogni uccisione ma che in realtà serve ad uccidere i vampiri e corrompe chi la impugna. Da la caccia a Noob Saibot, considerandolo un potente demone e convinta che questo la faccia ascendere completamente.

Kira

Prima recluta del nuovo clan del Drago Nero di Kabal. Personaggio sbloccabile

Kobra

Combattente di arti marziali di New York reclutato nel Drao Nero. Chiamato scherzosamente Ben Masters per la somiglianza con il ben più famoso Ken Masters di Street Fighter.

Havik

Chierico del Chaosrealm, non appartiene ne al bene ne al male, il suo interesse è solo il caos, rivale di Hotaru, spinge Kabal a formare un nuovo Drago Nero. Inizialmente venne concepito come costume alternativo per Noob Saibot. Personaggio sbloccabile

Hotaru

Generale di Seido, il Regno dell’Ordine, intenzionato a preservare ad ogni costo l’ordine, anche se questo significa allearsi con Onaga. Personaggio sbloccabile.

Dairou

Guerriero proveniente dal Regno dell’Ordine divenuto un mercenario. Inizialmente Darrius doveva debuttare in Deadly Alliance ma venne poi escluso dal gioco.

Darrius

Originario del regno di Seido, guida la resistenza contro il suo regno ritenuto da lui oppressivo. Inizialmente doveva essere il nuovo leader del Drago Rosso.

Onaga

Sovrano originale di Outworld prima che Shao Khan lo rovesciasse uccidendolo. In realtà riuscì a conservare la propria coscienza dall’oltretomba e a pianificare il proprio ritorno ingannando il giovane Shujinko che contribuì a farlo rinascere utilizzando il corpo di Reptile. Boss finale del gioco non selezionabile.

Goro e Shao Kahn sono personaggi giocabili nella versione uscita per Gamecube. Mentre Sonya, Jax, Frost e Kitana. sono presenti in Mortal Kombat: Unchained.

Mortal Kombat Deception Havik
Havik

I personaggi introdotti in Deception vennero accolti piuttosto male dal pubblico. Se escludiamo il personaggio di Havik, erano tutti piuttosto anonimi e generici, senza poteri caratteristici e iconici. Kira venne definita come una sorta di Sonya malvagia, lo stesso per Kobra come una specie di Johnny Cage dei poveri. Lo stesso Havik deve molto al suo look, l’unico davvero riuscito e riconoscibile ma la storyline della rivalità tra Chaosrealm e Orderrealm non ha mai avuto realmente uno sviluppo.

FINISH HIM! FLAWLESS VICTORY

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Pubblicato da Alberto P.

Classe 1985. Polemista. Revanscista. Seguace della Chiesa Catodica. Amante del buon fumetto since 1994.

3 Risposte a “Mortal Kombat: Deception (2004)”

  1. Questa è tutta roba di cui non sono a conoscenza: finita l’era delle sale giochi, mi sono perso la saga per strada, dato che i rullacartoni su console li ho bazzicati poco 😛
    Però i Mortal Skakki vorrei provarli XD

    En passant, mi pare che Damashi, in giapponese, possa avere a che fare con inganni e truffe, quindi quel personaggio ci sta tutto XD

  2. c’è l’ho non molto bella la modalità konquista li la grafica dei paesaggi e pessima, nei dojo per imparare le mosse alcune sono molto difficili perchè devi cambiare lo stile per fare alcune combo , sostanzialmente ci vuole un controller dedicato per padroneggiarlo al meglio, problema simile anche in King of Fighter XI .

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