Negli anni ’90 Capcom per quanto riguarda i picchiaduro sembrava inarrestabile. A metà del 1997, qualche mese dopo l’uscita di Street Fighter III, venne distribuito nelle sale giochi di tutto il mondo Marvel Super Heroes vs. Street Fighter, secondo crossover tra i personaggi dei fumetti Marvel e dei videogiochi Capcom, sequel di X-Men vs. Street Fighter uscito meno di un anno prima.
Il gioco essenzialmente è identico al precedente, il giocatore seleziona un team composto da due combattenti per prendere parte ad incontri tag-team con lo scopo di esaurire la vita dell’avversario per aggiudicarsi la vittoria sfidando una serie di team controllati dall’IA del gioco per poi arrivare ad affrontare Apocalisse, boss del precedente gioco, una volta sconfitta si accede al vero boss finale, Cyber Akuma, con la differenza che il cast di X-Men ad esclusione di Cyclops e Wolverine è stato sostituito da eroi e cattivi dell’universo Marvel. La novità più rilevante fu l’introduzione del Variable Assists, ovvero la possibilità di chiamare il personaggio che rimane in attesa off-screen per eseguire delle mosse speciali senza dover per forza cambiare il personaggio in uso, elemento che poi diverrà caratteristico nella serie Marvel vs. Capcom.
Come X-Men vs. Street Fighter venne sviluppato inizialmente per sistemi arcade CP II e viene distribuito nelle sale giochi di tutto il mondo tra Giugno e Agosto 1997. Nell’Ottobre 1998 esce in esclusiva per il Giappone la conversione per Sega Saturn che grazie all’espansione periferica da 4MB di Ram consentì di mantenere intatte le caratteristiche del gioco originale, ricevendo recensioni favorevoli. Nel Febbraio del 1999 esce anche la versione per Playstation ma come per il gioco precedente a causa della sua ram limitata venne eliminato il tag team in favore di classici match 1vs1, cosa che ovviamente attirò diverse critiche, ma almeno le recensioni non furono pessime come quelle di X-Men vs. Street Fighter.
Io avevo questa versione e sinceramente non sapevo nulla di questi cambiamenti per cui me lo sono goduto così come l’ho trovato ma effettivamente a pensarci in retrospettiva non offriva poi molto in più rispetto al suo predecessore, che giocai sempre in versione Playstation, anzi non aveva davvero niente in più di quanto già visto in qualsiasi gioco su licenza Marvel, personaggi inclusi, almeno rimangono giochi sempre divertenti e ben realizzati.
SELECT YOUR FIGHTER!
Il roster comprende diciassette personaggi, otto Marvel e nove Street Fighter.
Per la Marvel abbiamo: Wolverine, Cyclops, Captain America, Spider-Man, Hulk, Blackheart, Shuma-Gorath e Omega Red, quest’ultimo ripescato da X-Men: children of the atom, nessuna new entry.
Il cast di Street Fighter rimane essenzialmente identico Ryu, Ken, Chun-Li, Dhalsim, Zangief, M. Bison ma con Sakura e Dan al posto di Cammy e Charlie.
Nel gioco sono anche presenti quattro personaggi segreti che in realtà sono semplicemente dei palette swaps degli altri personaggi con un moves set rivisto: U.S.Agent (palette swap di Captain America), Mephisto (palette swap di Blackheart), entrambi assolutamente non fedeli alle versioni originali dei fumetti, Dark Sakura, Mecha Zangief e Shadow Charlie.
La versione giapponese comprende un ulteriore personaggio originale chiamato Norimaro e creato dal comico Noritake Kinashi che per motivi legati alle licenze non è presente nelle altre versioni estere.
HERE COMES A NEW CHALLENGER >> STREET FIGHTER EX 2