Loki stagione 1 (2021) – Recensione della serie Marvel

Loki stagione 1 (2021) – Recensione della serie Marvel

Avevamo lasciato Loki in Avengers: Endgame che scappava portandosi via il Tesseract cambiando gli eventi del primissimo Avengers. La domanda che tutti si ponevano è cosa avrebbe comportato questo per l’intero Marvel Cinematic Universe. Talvolta urlando al buco di trama e all’incoerenza con le regole stabilite in Endgame stesso parlando dei viaggi nel tempo. La risposta arriva con Loki, serie originale disponibile su Disney Plus che si rivela essere al momento la più importante per gli sviluppi futuri dell’MCU.

Tagliamo la testa al toro, non starò qua a millantare la magnificenza di Loki, non sarei onesto. Loki soffre dello stesso problema di cui soffriva The Falcon and the Winter Soldier: è troppo lungo!

Bastava farci un film o realizzare meno episodi, ma capisco gli intenti di mamma Disney di mantenere lo spettatore il più a lungo possibile sintonizzato sull’app di Disney Plus. Ma se lo scotto da pagare è dover assistere a episodi interi di nulla non è proprio il massimo.

Loki scampato alla cattura dagli Avengers finisce per essere catturato dalla TVA, un agenzia che si occupa delle anomalie temporali, come Loki stesso in questo caso, e rimuoverlo dalla linea temporale alterata e successivamente eliminarla, per far si che gli eventi scorrano nel modo giusto. A Loki però viene chiesto di collaborare per dare la caccia ad un altra anomalia, che altri non è che un altra variante di Loki al femminile. Chiaro? In realtà è tutto molto semplice, forse fin troppo.

Tom Hiddleston nei panni di Loki è ormai una garanzia, l’attore è perfettamente a suo agio nel panni del dio degli inganni. Già questo per un fan potrebbe bastare. Così come Owen Wilson è ottimo nella parte di Mobius, l’agente della TVA che vuole a tutti i costi Loki al suo fianco in questa impresa. Impresa come già detto tirata troppo per le lunghe, intervallata da troppi momenti morti.

E a proposito di morti, siamo sopravvissuti a mille stagioni di The Walking Dead, sei puntate di Loki in confronto sono una passeggiata ma non possiamo nemmeno stare qua a elogiarne una presunta magnificenza semplicemente perché alla fine da ai fan proprio quello che desideravano e che non hanno avuto da WandaVision, ovvero il multiverso.

Loki essenzialmente è questo, una grande introduzione al multiverso del Marvel Cinematic Universe e di quello che presumibilmente sarà il prossimo grande villain. E qui apro una parentesi. I fan, o sedicenti tali, han continuato a fare ipotesi su ipotesi su chi potesse nascondersi dietro questi eventi, chi fosse il burattinaio che manovrava i fili di Loki e del tempo, tra un Mephisto e un… beh, sempre Mephisto. La risposta sull’identità del villanzone per un fan Marvel di vecchia data, dei fumetti però, era chiara sin dall’inizio, era evidente che si trattasse di Kang il conquistatore dato il coinvolgimento di Ravonna.

E su Kang stendiamo un velo pietoso. se questa era davvero l’introduzione di colui che sostituirà Thanos nel nuovo corso dell’ MCU, beh non è il migliore dei modi. Si passa da quella brevissima scena post credit in Avengers in cui si vedeva per la prima volta il Titano pazzo a un intero episodio in cui un irriconoscibile Kang, irriconoscibile perché non ha nulla che ricordi il personaggio o che riesca a creare mistero o curiosità allo spettatore, che blatera e blatera spiegandoci il come e il perché siamo giunti a quel momento, peccato che lo avessimo appena visto tutti quanti. Ok, avrà altro da dire (ancora!?) ma vedremo delle sue varianti, si spera più interessanti di così.

Quindi la buttiamo via tutta? No, alla fine per un affezionato Marvel diciamo che diverte, per i lettori di vecchia data è divertente riconoscere i vari easter egg inseriti a volte in modo puramente gratuito e a volte in modo intelligente e funzionale alla storia, come la variante Classic Loki e il coccodrillo che pur senza parlare riesce ad avere più carisma di Sylvie, la Loki femminile, che invece finisce per risultare un personaggio piuttosto piatto su cui ruotano tutte le vicende, oscurando il Loki di Hiddleston che ahimé non pare compiere alcun vero percorso. La serie di cui porta il nome il protagonista finisce con l’aggiungere poco e nulla al personaggio, se non il fatto che quando si innamora diventa una sottospecie di zerbino.

A conti fatti finora l’unico titolo che ha saputo sfruttare a pieno il media televisivo seriale è stato solo WandaVision ma il pubblico pare non essersene accorto.

LOKI stagione 1

  • Titolo originale: Loki
  • Regia: Kate Herron
  • Sceneggiatura: Michael Waldron
  • Genere: supereroi, fantascienza
  • Anno: 2021

Classificazione: 3.5 su 5.

Ciclo Marvel Cinematic Universe

< Loki stagione 1 (2021) >

Black Widow (2021)

Ultime serie TV recensite:

Leggi anche:

Vi è piaciuto l’articolo? Mi piacciate, commentate e condividete! Ogni forma di supporto è la benvenuta. E se non volete perdervi nessun aggiornamento potete seguire Need For Geek su FacebookInstagram e Telegram

Pubblicato da Alberto P.

Classe 1985. Polemista. Revanscista. Seguace della Chiesa Catodica. Amante del buon fumetto since 1994.

10 Risposte a “Loki stagione 1 (2021) – Recensione della serie Marvel”

  1. CoccodrilLoki meriterebbe più spazio, magari assieme al Thor ranocchio!
    Riguardo al resto, il finale di stagione mi è sembrato molto piatto: un sacco di chiacchiere, il cattivo che fa le smorfie e gigioneggia come Doctor Who, ma con un decimo del carisma e del divertimento… Su sei puntate ne hanno riempite forse tre, tre e mezzo, il resto è chiacchiericcio.
    È un peccato, perché l’inizio mi è sembrato promettente.

    1. Questa serie ha come unico merito quella di aver chiarito finalmente la questione dei viaggi nel tempo in Avengers: Endgame e in teoria messo fine alle polemiche e alle discussioni… in teoria, perché poi laggente guarda le cose distrattamente.

        1. Nelle loro intenzioni What if…? sarà una serie annuale con cui esplorare il multiverso (e vendere pupazzi delle varianti).
          Io però mi riferivo al come sono stati affrontati i viaggi nel tempo in Endgame, in particolare alla questione Cap America che rimane nel passato. “eh ma così non modifica gli eventi? non crea una linea alternativa? Come fa a tornare nel presente giusto?”, qua lo dicono chiaro e tondo, le cose dovevano andare così, era previsto dalla linea temporale. Personalmente io l’avevo inteso così sin dall’inizio.

          1. Comunque il ritorno di Cap nel passato avviene a giochi finiti, dopo che ci sono stati tutti i film, quindi, se riuscisse a tenersi nascosto, non ci sarebbe alcuna alterazione della storia dovuta all’avere un Cap in freezer e uno in attività.
            Certo, questo implicherebbe il suo restare nascosto, inattivo di fronte a eventi terribili e massacri vari di cui era a conoscenza, o magari non reagire per aiutare qualcuno anche se potrebbe.
            Diciamo che è un aspetto di cui secondo me non si sono curati, tanto l’obiettivo era rimandarlo da Carter.

  2. Ci siamo confrontati già ieri ed in effetti sei andato dritto al punto meglio di me, dovrebbero assumerti per scrivere la seconda stagione di Loki, almeno non avremmo tutto quell’eterno blaterare sul niente 😉 Cheers

  3. Riguardo questa serie mi ritrovo totalmente nella categoria delle opinioni impopolari, davvero non ho compreso tutto l’entusiasmo e l’urlo al capolavoro per tutta la durata della serie, per non parlare del finale, alquanto imbarazzante sotto ogni punto di vista, posso capire i complimenti (scontati data la bravura risaputa) a Hiddlestone, qualche scelta stilistica ed estetica sopratutto riguardo la TVA ma il resto mi lascia veramente interdetta, hanno demolito le altre due serie per molto meno. Insomma dopo anni c’è ancora gente che ha sul gozzo il topo di Endgame e con tutte le scelte che potevano fare abbiamo la versione depressa e annoiata di Kang che semplicemente aspetta divertito che lo ammazzino per aprire il multiverso … perché deve andare così … o perché lui è il protettore sano ma attenti alle mie versioni cattive? … 30 minuti di discorso per dirci in parte ciò che sapevamo e in parte un motivo che semplicemente non regge e non esiste, quindi lui in pratica è più stronzo del se stesso stronzo? O è semplicemente idiota? … Una sua logica potrebbe averla ma per un finale di una serie chiamata Loki mi aspettavo una cosa più consistente anche fosse stato il classico “scopriamo che la versione più cattiva ha ucciso quella buona e nell’ucciderlo a sua volta da se ha aperto il casino” … serebbe un Thanos 2.0? Bene, amen, bruciandosi altre opzioni più giustificate sempre meglio del depresso che sta ad aspettare che la tizia totalmente noiosa, irritante e piatta lo uccida. Silvye a proposito meriterebbe un commento tutto suo ma è talmente cringe e banale che non riuscirei a trovare cose da scrivere se non parole dispregiative in loop, erano anni che non odiavo così tanto un personaggio femminile se non altro sono riusciti in questo, poi il Loki zerbino da una puntata all’altra era l’ultima cosa che potevo aspettarmi. Insomma nel complesso sarebbe una serie carina se non fosse per gli sbadigli, forse sarebbe stato oltre la sufficienza come film.

  4. Bello sapere di non essere i soli ad essere rimasti “tiepidi” di fronte a questa serie.
    Davvero quelli che urlano alla serie dell’anno (che comunque viene urlato praticamente a qualsiasi serie esca utlimamente) non li capisco. Che poi è confezionata bene la serie, belle performance, un bel look, qualche idea bella qua e là, ogni singolo episodio secondo me funziona…il problema è che nell’insieme sta serie non ha senso.
    Ogni episodio si dimentica di cosa sia successo nell’episodio precedente e resetta tutto. Il mood, la trama principale, l’obiettivo dei personaggi, persino la loro caratterizzazione. Ogni volta sembra quasi di star vedendo una serie diversa.
    Il bello è che era cominciata pure bene. Sembrava dovessere essere una sorta di True Detective con viaggi nel tempo con Loki e Mobius invece ci hanno dovuto ficcare questo benedetto multiverso (figo eh per carità, ma a me ha già rotto XD) che secondo me ha incasinato tutto. L’ultimo episodio poi non ne parliamo, è la cosa più anticlimatica che si sia mai visto. A me è piaciuto questo primo Kang e ho adorato la performance di Majors e quei 30 min in cui ha tenuto banco non mi hanno nemmeno annoiato tanto…ma cavolo non può essere un finale di stagione una cosa del genere. 30 min su quanto? 45? In cui un personaggio mai visto prima (perché bisogna comunque pensare ai non lettori di comics) parla ininterrottamente lasciando i due protagonisti a una scaramuccia finale di 5 min e gli altri comprimari a fare da tapezzeria (usati giusto per staccare un po’ dalla scena).
    Per me questo Loki è un grosso “no”. Magari a una seconda visione più “fluida” mi convincerà di più ma per ora, pur con tutti i suoi difetti, la serie su Falcon resta ancora la migliore (e comuque le 3 serie messe assieme ancora non valgono un solo episodio di Daredevil).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.