Si lo sappiamo che Lego Batman 2 è un gioco del 2012 e che nel frattempo è uscito il sequel, nonché tanti altri titoli Lego ma noi ci abbiamo giocato solo di recente e ci va di parlarne. Cosa ne pensiamo?
Da un punto di vista puramente ludico niente da ridire, Lego Batman 2 è pienamente riuscito, così come gli altri titoli dei famosi mattoncini è impossibile non divertirsi con i nostri eroi preferiti in versione Lego, spesso messi di fronte a situazioni che normalmente non affronterebbero, specialmente nel multiplayer le risate sono assicurate.
Delude invece un po’ sul fronte della trama, il sottotitolo del gioco, DC Super Heroes fa pensare che questo capitolo veda il Cavaliere Oscuro unirsi in team-up con gli altri super eroi DC ma in realtà per quasi tutta la storia al Dinamico Duo si unirà unicamente Superman e solo per il finale verranno raggiunti dal resto della Justice League. Aggiungiamoci poi il fatto che per tutta la storia gli unici villain sono Joker e Lex Luthor (i classici nemici di Batman che si affrontano nei primi livelli è come se non contassero). Già di per se è un po’ triste vedere come gli eroi DC siano sempre sottoposti a Batman anziché essere protagonisti di un gioco che porti il loro nome (quel Batmancentrismo in voga alla DC di cui abbiamo già parlato in altre occasioni), sarebbe stato molto meglio coinvolgerli pienamente nella trama con i loro rispettivi nemici così da rendere meno noiosa la trama, nel primo episodio la storia coinvolgeva tutti i nemici principali dell’Uomo Pipistrello quindi perché ridurre tutto a Batman/Superman contro Joker/Luthor?
Sotto gli aspetti tecnici Lego Batman si può definire come un gioco di transizione, è il primo della serie Lego ad essere open world, infatti ci si può liberamente (o quasi…) muovere per la città di Gotham, per partecipare a tanti minigiochi e per completare obiettivi secondari alla storia, anche attraverso l’uso di svariati mezzi di trasporto o semplicemente grazie al volo di personaggi quali Superman e Lanterna Verde. Si diceva di transizione perché novità come appunto il volo presentano alcuni problemi di carattere tecnico, risultando spesso ostiche, inoltre il fatto che nella mappa di Gotham siano perennemente presenti gli scagnozzi dei vari villain impedisce di muoversi davvero liberamente sulla mappa (il quasi di poco fa) rendendo il completamento degli obiettivi secondari un po’ stancante, ma come ben sappiamo questi aspetti sono stati nettamente migliorati già nel successivo Lego Marvel e indubbiamente Lego Batman 3 ne presenta le medesime caratteristiche.
Una cinquantina i personaggi, tantissimi ma niente in confronto a quelli dei titoli citati poco sopra (che superano il centinaio) ma il numero limitato seppur grande non impedisce di usarli tutti quanti almeno una volta per raggiungere il completamento totale del gioco, mentre c’è da ammettere che difficilmente si useranno tutti i cento personaggi di Lego Marvel o Lego Batman 3, sopratutto quando molti di questi hanno poteri simili se non identici, la quantità permette solo al giocatore di poter usare il personaggio che lo aggrada di più.
Per concludere Lego Batman 2 è indubbiamente un gioco divertente ma a tratti, a causa delle novità non esattamente perfette, può essere snervante.