La morte di X preludio a Inumani vs X-Men – Recensione

La morte di X preludio a Inumani vs X-Men copertina

Recensione, o quattro chiacchiere, su La morte di X, miniserie proposta da Panini Comics in un unico volumetto da edicola che fa da preludio alla saga Inumani vs X-Men.

La scheda

Titolo: La morte di X – Preludio a Inumani vs X-Men
Edizione italiana: Marvel Miniserie #184
Edizione originale: Death of X #1-4 (Dicembre 2016-Gennaio 2017), Inhumans vs. X-Men #0 (Gennaio 2017)
Storia: Jeff Lemire e Charles Soule
Disegni: Aaron Kuder con Javier Garròn (capitoli 3 e 4), Kenneth Rocafort (Inhumans vs X-Men #0)
Formato: brossurato
Prezzo: 6 euro

La trama

Tempo fa Freccia Nera, re degli Inumani, liberò nell’atmosfera le Nebbie Terrigene, il gas che fornisce a chi ha DNA Inumano formidabili poteri ampliando notevolmente le fila del loro popolo. Ora però gli X-Men di Ciclope hanno scoperto che le Nebbie sono dannose per i mutanti che iniziano a contare i primi morti, questo è causa di tensione tra i due popoli, tra chi intenzionato a trovare una soluzione pacifica e chi intenzionato a muovere guerra.

Gli Inumani, ovvero gli X-Men del Marvel Cinematic Universe

La questione è semplice. I Marvel Studios non possiedono i diritti degli X-Men che sono in mano alla Fox e quindi ha trasformato ciò che più gli si avvicinava, gli Inumani, negli X-Men 2.0. Nel serial Agents of S.H.I.E.L.D. le Nebbie Terrigene sono state diffuse nell’atmosfera e sempre più gente si ritrova dotata di superpoteri e le persone comuni le temono e le odiano. Lo stesso accadeva con modalità totalmente differenti nella bellissima saga Infinity di Jonathan Hickman, questa volta a causa di Freccia Nera all’epoca Re degli Inumani. Ora di per sé la cosa non è un problema, nel MCU gli X-Men non esistono, ci sta voler fare una cosa simile, così come ci sta voler dare più visibilità di riflesso a personaggi un po’ secondari del Marvel Universe a fumetti e cercare di portarli tra i big come successo con i Guardiani della Galassia. Non sono nemmeno uno che crede alle teorie del complotto secondo cui la Marvel (o la Disney a detta di molti) stia cercando di tagliare fuori gli X-Men perché i fatti dicono totalmente l’opposto, se è anche vero che il merchandise legato ai mutanti sia davvero poco e si focalizzi sui personaggi di cui detengono i diritti cinematografici è altrettanto vero che i mutanti negli ultimi anni sono sempre stati protagonisti di tantissime serie come non se ne vedevano dai tempi della sovraesposizione, almeno una decina di titoli ogni mese e non è poco, e continuano ad averne. Davvero credete che possano decidere di punto in bianco di eliminare i personaggi che per oltre vent’anni sono stati la loro gallina dalle uova d’oro?

IVX: l’ennesimo scontro tra eroi Marvel

Deve essere proprio una pacchia per i supercriminali del Marvel Universe moderno con tutti i supereroi impegnati da una decina di anni almeno a darsele tra loro. Lo scontro tra eroi non è una novità, è uno dei cliché del genere solo che di solito i due o più eroi di turno finiscono con l’unire le forze contro una minaccia comune. Invece dai tempi di Civil War (nel lontano 2006-07), ma forse anche un pelo prima con i primi screzi tra mutanti e Vendicatori in House of M, i supereroi non sembrano fare altro che litigare tra loro e francamente visti gli ultimi sviluppi la cosa ha iniziato a stancarmi, nonostante le ottime idee dietro a Civil War e l’importanza nella continuity di Avengers vs X-Men, si inizia a sentire la mancanza di quell’epicità che il solo Hickman è riuscito a trasmettere con Infinity prima e Secret Wars poi. Forse la Marvel a sto giro dovrebbe prendere esempio dal Rebirth della DC Comics e ritornare a delle storie dallo stampo più classico, cosa che mi pare di aver capito stia effettivamente facendo nelle serie attualmente in corso in USA, io non seguendo più le uscite regolari non posso che dare fiducia a chi lo sostiene e con classico non intendo al far tornare il Thor o il Wolverine originale

La mia su La morte di X

Non è uno spoiler, la morte di X ci racconta cos’è accaduto a Ciclope, nei mesi che separavano gli eventi di Secret Wars dall’inizio delle attuali serie, otto mesi di vuoto in cui lo storico leader degli X-Men è andato incontro al suo tragico destino e gli effetti di questo evento su Emma Frost che avrà un ruolo chiave nella saga di prossima pubblicazione. Senza dire nulla su quel che avviene perché questo sarebbe davvero spoiler, tutto quello che riguarda Emma Frost, la morte di Ciclope e la metafora delle idee che non muoiono mai, specialmente quando si parla di persone dotate di poteri telepatici è davvero ben scritta e il suo significato è molto bello. Il problema viene con tutto il resto. Se le conseguenze delle Nebbie Terrigene fossero state limitate a breve termine la cosa sarebbe stata davvero più credibile, il fatto che queste continuino a girare per il mondo come una fantascientifica nuvola di Fantozzi, che ci sia una squadra di Inumani che va in giro a proteggere i propri simili e che la gente abbia paura di loro… beh effettivamente fa un po’ strano e sa di già visto in un universo in cui esistono anche gli X-Men che queste cose le hanno già fatte e strafatte, e ribadisco a differenza dell’Universo Cinematografico che non ha solo noi nerd come pubblico. Trovo che tutto questo conflitto sia terribilmente forzato ed inutile e tutto quello che avviene non fa che confermarlo. A questo aggiungiamoci l’ennesimo rischio di estinzione da parte dei mutanti, ormai degli abituè di piaghe e malattie, dopo il virus Legacy e l’M-Day, e la solita Bestia che cerca la soluzione alla malattia.
Per quanto riguarda i disegni c’è poco da dire, Kuder si limita a svolgere il compitino senza eccellere o trovando soluzioni grafiche particolari.

CONCLUDENDO

La morte di X a parte qualche spunto interessante non sembra offrire nulla di realmente nuovo ne alla mitologia dei mutanti ne a quella Marvel in generale ormai troppo fossilizzata nel far scontrare gli eroi tra di loro piuttosto che fargli fare quello per cui sono nati. La speranza è che la saga vera di Inumani vs X-Men abbia ben di più da offrire che situazioni viste e straviste soprattutto per i lettori degli X-Men più navigati.

Pubblicato da Alberto P.

Classe 1985. Gli piace definirsi un amante del buon fumetto. Revanscista. Seguace della Chiesa Catodica. Appassionato di narrativa di genere in ogni sua forma, che sia scritta o per immagini, in movimento o meno, in particolare di fantascienza.

7 Risposte a “La morte di X preludio a Inumani vs X-Men – Recensione”

  1. Mi dispiace e mi stupisce che Jeff Lemire e Charles Soule abbiano tirato fuori una saga escrementizia, perché sono entrambi degli scrittori molto quotati nell’ambiente fumettistico. Soprattutto Jeff Lemire, che è arrivato a lavorare per le major dopo una lunga gavetta nel fumetto indipendente, e con il suo Animal Man ci ha regalato una delle serie migliori degli ultimi anni. Ma un passo falso può capitare a tutti, specialmente ad un autore dalla scrittura volutamente “weird” come la sua.
    Colgo l’occasione per dirti che anch’io oggi ho pubblicato un nuovo post (sull’Uomo Ragno): https://wwayne.wordpress.com/2017/07/16/un-film-fuori-dal-comune/.

  2. Come sai, sono tra i gombloddistih che ritengono che la Marvel cerchi di affossare i mutanti perché Topolino non può farci sopra i film. E continuo a pensarlo.
    Tra Scarlett che sminchia quasi tutti i mutanti e gli eventi estinzione ogni 3×2, ci aggiungi che mutanti nuovi non se ne vedono tanti come un tempo e ogni tanto te ne ammazzino uno vecchio… il tentativo pedestre di sostituirli con gli Inumani, poi, che nascono come idea del meraviglioso nascosto nel mondo (tipo la Ayesha di… Haggard, mi pare) e non come metafora del diverso maltrattato…

    Se la riverginazione degli Inumani non sta proseguendo, è perché devono essersi accorti che le scelte di marketing non creano sempre storie di successo.

    Di Agents of SHIELD nemmeno ne parlo, mi ha convinto poco – in tre stagioni, ha prevalso la noia e il culmine della visione, per me, è stato accorgermi che l’attrice di May era Chun Li nello Street Fighters con Van Damme 😛

    Comunque, poco mi tange: quando ridaranno davvero le redini dei fumetti agli sceneggiatori, magari tornerò a leggere Marvel, ma finché le storie le faranno i markettari… volevo dire, i tizi del marketing da socisl justice, passerò.

    1. Ne avevamo già parlato? Non ricordo XD in realtà la decimazione dei mutanti da parte di Scarlet precede di qualche anno sia il debutto del MCU che l’acquisizione da parte della Disney, di mutanti nuovi ne hanno creati tanti specialmente nelle run di Bendis e Aaron, peccato che poi finiscano sempre nel dimenticatoio per lasciare spazio ai soliti volti noti e ripeto, continuano a fare serie su serie tra Uncanny, Amazing, All-New, Legacy, le varie X-Force e X-Factor, le serie soliste e le serie di Deadpool. Non sempre brillanti, non sempre capite (come nel caso di All New X-Factor).
      In generale ci sono serie ottime come il Thor di Jason Aaron, fidati 😉
      Agents of SHIELD trovo che sia la serie di supereroi (escluse quelle di Netflix di cui ho visto il solo Daredevil) meglio strutturata in circolazione, il finale della quarta stagione l’ho trovato ottimo, questo non si traduce automaticamente nella mia serie preferita, guardo più volentieri le serie tv DC nonostante i loro tanti problemi.

      1. Ne avevamo accennato qualche tempo fa, ma non ricordo su quale blog 😛
        Riguardo Agents of SHIELD, non mi convince granché dalla seconda stagione – ho il sospetto che abbiano cambiato il potere della madre della protagonista vibrante nel corso della serie, solo per farne il boss. La terza non mi ha proprio preso e ho smesso di seguirla, perciò non so se avesse incongruenze 😛

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: