Justice League – Recensione

Justice League poster

Bene ma non benissimo. Justice League riesce tutto sommato a portare a casa un buon risultato ma risente tantissimo di questo sgangherato e disorganizzato DC Extended Universe in cui Wonder Woman, nonostante non sia il migliore a livello tecnico, continua ad essere il miglior film realizzato per la sua spontaneità. Non si può fare a meno di pensare che questo film paghi quasi a caro prezzo il fatto di non avere avuto il tempo necessario a preparare il terreno per gli spettatori, lettori di fumetti DC a parte, trovandosi così costretto a presentare ben tre personaggi nuovi (va beh dai, due e mezzo) spendendo così del tempo, forse troppo, a dover spiegare chi sono, da dove arrivano e a mostrare squarci della loro vita, senza però addentrarcisi davvero a fondo. Ovviamente hanno tutto il tempo per farlo in futuro ma è innegabile che questa scelta narrativa abbia influenzato negativamente lo svolgimento di questo film e di conseguenza l’impatto emotivo nei confronti dello spettatore, con le dovute eccezioni. Senza troppi giri di parole il confronto con The Avengers nasce spontaneo, inutile dire che a noi la sterile faida tra fan Marvel e DC non interessa quindi astenersi rompi scatole. Quel che voglio dire è che con cinque film i Marvel Studios han presentato ben cinque personaggi, va beh l’Incredibile Hulk ormai non se lo ricorda più nessuno, il pubblico li ha quindi conosciuti e chi più chi meno apprezzati nei loro habitat, il successo di The Avengers è stato quindi la cosa più naturale del mondo, l’emozione dello spettatore nel vederli poi finalmente riuniti in quella famosa scena fu qualcosa di inimmaginabile. In Justice League ahimè non succede, basti pensare che han deciso di sprecare un film per realizzare prematuramente Suicide Squad, o almeno non succede allo stesso modo perché non metto in dubbio che un appassionato di fumetti DC non si sia emozionato nel vederli tutti insieme ma non dimentichiamoci che i film non vengono fatti e non devono essere solo per i lettori di fumetti, cosa che invece era Batman V Superman. Ma dal momento che era potenzialmente un disastro ci è già andata bene, se si pensa a Justice League come un film singolo e non come tassello di un puzzle più grande i personaggi vengono presentati quanto basta per sapere chi sono e cosa fanno e sono anche caratterizzati tutto sommato bene. Quindi insomma il problema è sempre la poca coesione del DCEU e non tanto la riuscita del singolo film, che purtroppo però ancora non riesce ad impressionare quanto dovrebbe e a competere come si deve con la concorrenza. Tornando ai personaggi per quanto mi riguarda il personaggio che ne esce peggio è Barry Allen/Flash (Ezra Miller), non tanto perché diverso dalla controparte fumettistica, apprezzo il tentativo di alleggerire la tensione con un personaggio più simpatico ma la linea di confine tra il simpatico e il disadattato è davvero labile e non sempre le battute sono riuscite, poi ok questo suo modo di fare strano è giustificato e spiegato ma forse non abbastanza per renderlo credibile. Inoltre non fa altro che correre da una parte all’altra con la scusa che è inesperto e non sa combattere, certo salva qualcuno ma ho la forte impressione che non sapessero esattamente come gestirlo. Aquaman (Jason Momoa) è il personaggio invece sul quale avevo più dubbi e sembra voler urlare da tutte le parti “Hey! Guardatemi! Sono figo! Non come quello lì dei fumetti!” ma devo ammettere che alla fine si è rivelato totalmente innocuo, per quanto mi riguarda siamo più dalle parti di Wonder Woman che non da quelle di Batman sul quale torniamo dopo. Ho anche rivalutato il suo costume, se solo fosse un po’ più chiaro… e ora si che sono più incuriosito del suo film da solista.
Cyborg (Ray Fisher) contrariamente a quanto si dice nel web non l’ho trovato così pessimo, certo da fan della Justice League mi domando proprio che ci faccia in un film della Justice League, o nella Justice League in generale, ma è un elemento fondamentale per lo svolgimento della storia. Caratterialmente è un po’ un pasticcio, vorrebbe essere il personaggio tormentato per la sua condizione (vorrei vedere voi con un corpo cibernetico in continuo cambiamento) ma dopo la sua iniziale fase emo cambia atteggiamento come niente.
Il Bat-Affleck risente della caratterizzazione datagli nel film precedente e continua ad essere un gran casino,  un po’ reclutatore, un po’ indeciso, un po’ fuori luogo e penso che la cosa sia voluta in mezzo a quegli dei ma è poco convincente. Visivamente sempre figo e il più fedele di sempre quanto il più distante dalla controparte cartacea ma sono scelte narrative… che personalmente continuo a non apprezzare. Da fan avrei apprezzato maggiormente vederlo di più in costume nella Batcaverna con gli altri eroi, seriamente, quando mai avete visto Batman senza costume con altri eroi intorno? Magari senza maschera ma la tuta sempre addosso, che è quella camicia? E soprattutto il vero Batman non prenderebbe mai una decisione come quella presa nel film ma dopotutto questo è anche il Batman che marchiava e ammazzava criminali fino all’altro ieri.
Wonder Woman (Gal Gadot) si conferma come il personaggio più riuscito di questo DCEU ma si ritrova un po’ le ali tagliate dagli eventi. E infine Superman (Henry Cavill) finalmente è un po’ più il Superman classico e non quel preso male visto finora, un vero faro di speranza ma forse un pelo troppo sborone.
La storia finalmente mette da parte tutte quelle metafore religiose che già avevano stancato ne L’Uomo d’Acciaio e che non aiutavano la narrazione, inutile inserire tutti questi riferimenti e metafore quando ti perdi per strada le cose più semplici della storia, e allora in Justice League spazio al divertimento pur non senza qualche difficoltà perché è innegabile che la trama zoppichi in più punti ma niente di insormontabile come quanto visto nei film precedenti, certo lo spiegone sulle Scatole Madri ricorda non poco il Signore degli Anelli e solleva più di un dubbio per non dire che è leggermente forzata ma alla fine intrattiene senza annoiare, almeno per la maggior parte del tempo una volta sormontato il problema presentazioni.
Preferisco sorvolare il discorso dei problemi derivati dal cambio registico da Zack Snyder a Joss Whedon, le cose sono andate così e questo ci becchiamo. E niente, direi che non ho altro da dire ma confesso di essere stato meno ispirato del solito, complice il fatto di essermi messo a scrivere solo quattro giorni dopo rispetto alla visione del film e le idee si sono un po’ perse per strada ma credo di aver detto un po’ tutto quello che mi passava per la testa, quindi riassumendo: mi è piaciuto? Si ma decisamente meno di Wonder Woman, direi che Justice League si porta a casa un sei politico, non esattamente un gran miglioramento da parte del DCEU, siamo ancora ben lontani dalla concorrenza (non solo Marvel Studios) ma all’orizzonte si inizia ad intravedere un bagliore di speranza.

Pubblicato da Alberto P.

Classe 1985. Polemista. Revanscista. Seguace della Chiesa Catodica. Amante del buon fumetto since 1994.

28 Risposte a “Justice League – Recensione”

  1. Premessa: non l’ho visto, ergo mi baso sui pareri letti qua e là.
    Quando vuoi creare un ciclo di storie, hai bisogno di un piano che quel ciclo lo sviluppi in modo coerente e organico, in barba a chi guida la barca di volta in volta. Per dire: Whedon sarà pure scanzonato, ma persino in Buffy c’erano episodi cupi o tristi, quindi quelle storie le sa fare. Evidentemente gli hanno chiesto di alleggerire i toni in barba alla coerenza dei “soffertoni” 😛
    Se il tono dell’universo condiviso DC fluttua tanto, magari non c’è una pianificazione accorta o ci sono ingerenze a livello di marketing – che mai dovrebbe entrare nel merito dell’arte e della narrazione, dovrebbe solo esaltare il prodotto finito per farti venire voglia di fruirne.

    Bene, il mio discorso senza consapevolezza dei fatti l’ho prodotto, il pistolotto morale in stile Filmation pure… c’è tutto 😛

    1. Hai perfettamente ragione He-Man, purtroppo mancano di programmazione. Il cambio di toni è stata una cosa voluta dalla stessa Warner, che per quanto mi riguarda ci sta anche ma hanno ottenuto nella maggioranza dei casi un effetto forzato, come se volessero far ridere o divertire a tutti i costi. Sin dall’inizio del DCEU han sempre guardato altri film, Man of Steel aveva le medesime atmosfere de il Cavaliere Oscuro ma si son scordati che Superman non è Batman, Suicide Squad voleva essere il loro Guardiani della Galassia, questo doveva essere il loro Avengers. Quando capiranno che è meglio pensare prima a cosa vogliono raccontarci piuttosto che al come forse avremo tra le mani qualcosa che andrà oltre il buono, ma devono anche capire che non c’è solo Batman e il suo mondo.

  2. Mi vedi d’accordo, un passo avanti per il DCEU ma non ancora a livelli Marvel. Vedo che anche il Box Office USA non li sta premiando, sta incassando meno di qualsiasi film DC, meno perfino di quella fetecchia di Suicide Squad, che la gente si sia già stancata?

    1. Chissà, è un po’ strano dopo il successo di pubblico e critica di Wonder Woman, forse si sono stancati dello stile di Snyder. Sicuramente la gente non si è ancora stancata del genere, nonostante molti lo dicano sui social, perché i numeri e le aspettative per il prossimo Avengers dimostrano il contrario.

  3. Mi sa che sono rimasto solo io dei fan DC a non averlo visto.
    Forse vado al primo spettacolo oggi (solo se costa poco, ho deciso di non pagare più il biglietto sopra i 5 euro, che sono 10 dato che ci vado in coppia).
    Non ho letto l’articolo, se è ci si rilegge stasera o domani mattina!

    1. Arieccomi, come ti ho scritto privatamente l’ho visto nel primo pomeriggio.
      Concordo come al solito sulla disorganizzazione ma non mi va di ribadirla.
      Barry Allen l’ho adorato, mi ha fatto sbellicare ma quello NON È BARRY, è un simpaticone, lo scemo del gruppo che fa ridere il pubblico. Quindi concordiamo.
      Aquaman concordo sul fatto che non sia quel superfico che sembrava (la scena in cui è seduto sul lazzo è da applausi) ma continuo a bocciarlo, quello è Jason Momoa, non Aquaman.
      Per Cyborg che si fotta il web, è quello che ne esce meglio da ‘sto film, dal coglione balia dei Giovani Titani, non ne esce come l’attrice che ha ottenuto la parte a suon di pompini, come capita nei fumetti. Un buon personaggio che sa stare al suo posto, nonostante sia un personaggio da serie D/promozione che gioca in serie A.
      Affleck, ormai il mio Batman preferito (più il mio Bruce Wayne preferito) non ne esce bene secondo me, gonfio, spettinato, stanco, svogliato e sentimentale (pare l’innamorato gay che ha perso l’uomo della sua vita e quando lo ritrova non sa che dire).
      Per WW confermo una mia vecchia opinione, ovvero che nel suo film l’ho trovata una grandissima attrice, calata nella parte come pochi attori sanno fare (e io sono uno che non è mai impazzito per lei, troppo mingherlina per una maggiorata amazzone), invece sia su BvS che qui, perde parecchio.
      Su Superman concordiamo, oltre ad essere in linea col personaggio (e non quella pippa vista nei precedenti film), Cavill si è fatto più bello (l’ho notato io e l’ha notato la mia ragazza) e più somigliate alla versione cartacea.
      Del cambio di regia lo avevo rimosso… era qualcosa a che fare coi problemi familiari?
      Una piacevole pellicola ma concordo col 6, nulla di più!

      1. Effettivamente si, è Jason Momoa riciclato nella stessa identica parte praticamente da sempre. Sul Batman innamorato concordo ma la cosa più strana è che parla di Clark come se lo conoscesse da sempre quando avran parlato si e no cinque minuti mentre il resto del tempo han tentato di ammazzarsi.
        Snyder abbandonò il progetto in seguito al suicidio della figlia.

  4. Il mio parere lo conosci, spero che alla Warner utilizzeranno il talento di Whedon per un progetto davvero nelle sue corde, quel film su Bat-Girl di cui si vocifera ad esempio. La definizione “Guardatemi sono figo!” che hai dato di Acquaman mi sembra perfetta, purtroppo il DCEU sta cercando di colmare un ritardo troppo grande, spero trovino la loro strada, vediamo ad esempio cosa combinerà quel matto di James Wan con il film solista su Acquaman. Cheers!

    1. Ti dirò, a me questo Batmancentrismo ha stufato da tempo sia sui fumetti che nell’animazione DC, ora pure al cinema con annunci di ogni tipo su personaggi legati al pipistrello ancor prima di realizzare un Lanterna Verde, non dico che non debbano farlo ma prima penserei ai big poi ai personaggi minori.

  5. Sì, ma con sto fatto che si intravedono bagliori di speranza, che vogliamo fare?
    Cioè sono le premesse a essere sbagliate, già alla base. Mi dispiace, ma hanno cannato abbastanza, perché navigano a vista, non hanno un solido progetto. Non si capisce nemmeno che atmosfere vogliono: hanno inseguito quelle di Nolan, poi le hanno rese fumettistiche, pure cafone, e ora rincorrono quelle marvelliane. Mah.

    Moz-

    1. Ancor prima di inseguire le atmosfere di Nolan inseguirono quelle del primo Iron Man per realizzare Lanterna Verde, le stanno provando tutte ma senza prendere una vera iniziativa. Lo sai come la penso per questo DCEU, per quanto mi riguarda al massimo riusciranno a realizzare dei film anche buoni presi singolarmente ma come universo condiviso continueranno a fare acqua da tutte le parti.

  6. Più o meno la penso come te. Nel senso che il film tutto sommato e malgrado i problemi che ha avuto, ne è uscito fuori bene. Un 6 pieno non glielo toglie nessuno ecco. Il problema è che non stiamo parlando di Doctor Strange, stiamo parlando della cazzo di Justice League, dei supereroi più iconici di sempre [Supers, Batsy, Flash e Wondy] riuniti in un unico film che, a parte qualche momento figo, si dimentica dopo qualche giorno. Doveva essere un punto di arrivo della DCEU, l’apice dei film DC, uno dei campioni della Warner di quest’anno e invece è stato un tiepido successo.

    Inutile dire che la colpa non è ne di Snyder [per come la vedo io non lo è mai stata] ne tanto meno di Whedon [chiamato in un secondo momento a fare quello che riesce meglio e “castrato” dalle stesse persone che glielo hanno chiesto]. La colpa è tutta della Warner che, Dio solo sa perché, si ostina a rovinare ogni progetto e a incasinarsi sempre di più con annunci di nuovi titoli [spesso senza senso come Gotham City Sirens o il film in solitaria di Black Adam] e la mancata pianificazioni di quelli già in produzione [come The Flash che doveva uscire l’anno prossimo e che ancora non ha un regista].

    Per carità, contenti loro, contenti tutti, ma è assurdo che il film DC col miglior incasso e la miglior critica sia al momento Wonder Woman, un film che, tra una cosa e l’altra, è al pari di Ant-Man.

    PS: e comunque porco Rao, io volevo Lanterna Verde!!! Perché cazzo non ce l’hanno messo? Pure nei flash-back si vede che le lanterne erano coinvolte nella guerra insieme a umani, amazzoni e atlantide! Visto che nella squadra c’è la principessa delle amazoni e il re di Atlantide, metterci una Lanterna terrestre mi pareva la cosa più naturale del mondo! Mi andava bene una qualsiasi [tranne Guy…Guy no, vi prego]! Invece no, niente Lanterne, neanche nella scena post-titoli di coda…che amarezza.

    1. Porco Rao batte anche il mio porco Yevon (divinità di Final Fantasy X)…
      Comunque, inserire una Lanterna presenta un problema logistico: non puoi lesinare in effetti speciali in CG, che se ho capito bene, qui è carente.

    2. Purtroppo hai ragione (tranne su Guy, lui spacca :P) e più che tiepido successo al momento è un semi flop, ma fa sempre in tempo a crescere. Mancano totalmente di organizzazione e pianificazione, sembrano voler puntare sul sicuro con titoli legati al pipistrello in un modo o nell’altro e appunto niente Lanterna Verde, di cui ci hanno dato solo un contentino. E per me Ant-Man era pure superiore a Wonder Woman, rovinato da quel finale…

    3. Ma a proposito di Wonder Woman, una cosa che mi son dimenticato di dire nella rece. Ma quanto ce la menavano con Steve Trevor? Ben 4 citazioni di cui solo due per me riuscite e ben inserite nel contesto del film (quella dell’aereo e quella del litigio con Bats), le altre superflue come a voler dimostrare a tutti i costi che anche loro hanno una continuity.

      1. Guardando il film mi son fatto l’idea [ma proprio mia, che finché qualcuno non rivelerà chi ha fatto cosa possiamo fare solo supposizioni] che sia stato Whedon a inserire tutti quei riferimenti a Trevor, tanto per umanizzare di più Diana [stessa cosa per Cyborg e Aquaman, che secondo me se non era per certe scene facevano la fine delle belle statuine]. Però anche l’idea di marcare sul fatto che sia un universo condiviso [tirando in ballo per altro il loro film più riuscito] è plausibile.
        E comunque si, 4 son troppe [ti dirò, anche quella del litigio con Bruce era di troppo secondo me].

        1. Probabilmente sarà un po’ e un po’, umanizzare ci sta tutto ma ribadirlo quattro volte è voler rimarcare la continuity con il precedente film. Il litigio con Bruce trovo sia uno dei momenti più riusciti per quello glielo perdono.

          1. Anche a me è piaciuto molto litigio tra Bruce e Diana, mi ha ricordato un po’ la discussione tra i vendicatori nel primo Avengers [poco prima dell’attacco al elivelivolo]. Anzi, secondo me dovevano spingere un po’ di più, non dico farli menare ma almeno farli discutere di più sulla cosa [come nomina Steve lei si incazza e finisce subito la discussione].

  7. Ottima recensione! A me aquaman non continua a piacere, ma sono gusti. Sono d’accordo sul fatto che The Avengers sia stato molto più preparato e quindi più emozionante. La D.C. Ha molto ancora da galoppare per arrivare al livello dell’ MCU.

    1. Ma migliore nel senso che è positiva o la trovi ben fatta? XD
      Gli spoiler non sono da demonizzare ma da abbracciare, possono anche essere stimolanti, non sempre almeno

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