Recensione di Camp Cretaceous, serie animata spin off di Jurassic World.
Jurassic World: Camp Cretaceous, inspiegabilmente intitolate in Italia Jurassic World – Nuove avventure, è una nuova serie animata in CGI approdata su Netflix che va ad espandere ulteriormente la saga cinematografica ispirata al romanzo di Jurassic Park di Michael Chricton.
Vado subito al sodo? Pur rimanendo una serie puramente per ragazzini è molto meglio dell’ultimo film!
La storia si colloca parallelamente e successivamente agli eventi di Jurassic World, quindi si tratta di uno spin-off ma anche di un midquel, e ha per protagonisti sei ragazzini invitati a partecipare al nuovo campo avventura creato su Isla Nublar, nella parte opposta al parco vero e proprio. Per i primi tre episodi, di otto, la serie non pare voler dire nulla, i protagonisti imparano a conoscersi e a fare amicizia e sembrano voler fare di tutto per finire nei guai per poi imparare la morale dell’episodio, per poi ricacciarsi in un nuovo casino annunciato nell’episodio successivo, poi la storia inizia ad incrociarsi con gli eventi del film e l’avventura si trasforma in un incubo e dovranno fare di tutto per raggiungere il molo per l’evacuazione. Mettiamo le cose in chiaro, ci vuole una notevole sospensione dell’incredulità per credere che sei ragazzini possano sopravvivere su un isola con dinosauri geneticamente modificati in libertà, ma dopotutto ci vuole anche per gli adulti nei film, e ribadisco che il target è pur sempre quello dei ragazzi. Ma si tratta di una serie ben realizzata, magari può migliorare sotto certi aspetti. I protagonisti sono vari, esteticamente e caratterialmente, ognuno con le sue qualità e i suoi difetti, la storia è buona e coinvolge una volta ingranata, non mancano momenti di tensione e non è nemmeno una serie totalmente edulcorata come fin troppo spesso accade nelle serie made in USA, quello strano paese dove si ha paura di mostrare un po’ di violenza nei cartoni animati ma dove puoi trovare le armi da fuoco nelle confezioni dei cereali, ma negli ultimi anni pare si siano svegliati, il tema della morte e della sopravvivenza sono il perno centrale della storia, seppur questa avvenga sempre off screen, e non mancano nemmeno i momenti drammatici, così come l’umorismo, ve l’ho detto no che è per ragazzini? E le animazioni sono decisamente buone.
E niente, la serie è stata rinnovata per una seconda stagione, vedremo se a fronte dell’accoglienza positiva ricevuta proveranno ad alzare l’asticella.
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Ho visto un episodio e mezzo, mi sembra proprio per ragazzini ma ci sta, in ogni caso non credo che proseguirò oltre, più guardo nuova roba sul parco dei dinosauri, più ho voglia di rivedermi il film originale. Cheers!
Il finale fa cagare
Argomenta per favore
Il finale fa cagare nel fatto che la prima stagione finisce male
Quindi tuo gusto personale, ok
Si, scusa non volevo offendere il tuo post o quello che pensi te.
Grazie di non avermi urlato dietro😂ciao.
Approfitto del momento se vuoi iscriverti al mio blog si chiama preistoria enciclopedia e io seguo il tuo
Ciao
No beh, quello era chiaro, se no probabilmente non ti avrei proprio risposto, avrei direttamente cancellato il commento 😛
Magari se spiegassi meglio cosa non ti ha convinto se ne può parlare e confrontarsi, a me personalmente un finale negativo non disturba, anzi, molte delle mie opere preferite finiscono male. Nel caso di Camp Cretaceous è chiaramente una scelta per poter proseguire la serie, giusto l’altro ieri ho visto i giocattoli al supermercato, è chiaro che ci stiano puntando molto a tenersi stretti i bambini.