Jurassic Park [Action Figures Vintage]

Tutti i giocattoli ispirati al film Jurassic Park del 1993.

In occasione dell’uscita al cinema di Jurassic World: il regno distrutto torniamo a parlare di action figures (o giocattoli) vintage occupandoci della linea di giocattoli uscita all’epoca di Jurassic Park

Prodotta dalla Kenner la linea di giocattoli di Jurassic Park si compone di due serie, la prima uscita nel 1993, anno di uscita del film, la seconda nel 1994.

La prima serie comprendeva cinque personaggi dal film (Alan Grant, Ellie Sattler, Robert Muldoon, Tim Murphy e Dennis Nedry) tutti dotati di accessori e armi improbabili che ovviamente nel film non erano presenti (a parte gli occhiali a visione notturna di Tim), non assomigliavano per niente alle loro controparti in carne ed ossa ma chissenefrega all’epoca (ma pure oggi), bastava giocare, in particolare Tim sembra leggermente più grande di quanto non fosse nel film e Dennis Nedry è decisamente più magro. Ognuno di loro come potete vedere dalle foto aveva con sé un cucciolo di dinosauro.

I dinosauri della prima serie invece erano di diverse dimensioni e caratteristiche e non tutti appaiono nel film. I più grossi (T-Rex, Stegosauro, cucciolo di T-Rex e Triceratopo) erano accomunati dal fatto di poter rimuovere parte della “carne” così da scoprire ossa e “carne viva”, a ripensarci una cosa un po’ di cattivo gusto ma va beh, da piccolo chi ci pensa? Oggi non la farebbero più una cosa simile per non urtare i poveri pargoletti innocenti, meglio lasciarli in balia di candy crush. I colori non rispettano fedelmente quelli del film ma pazienza, la scultura per l’epoca era notevole, ricordo in particolare il T-Rex (ce l’aveva un amico) davvero somigliante e dalla pelle morbida a simulare quella vera, anche se a dirla tutta non ho mai toccato la pelle di un vero tirannosauro, cosa che lo rende un bel pezzo da collezione.

Si continua con i dinosauri più piccoli, cinque dotati di azione (Velociraptor, Dilofosauro, Pteranodonte, Dimetrodonte e due Celophisis venduti assieme) e due con grido elettronico (Velociraptor e Dilofosauro).

Chiudevano la linea i mezzi di trasporto, due dei quali totalmente assenti nel film a parte la jeep che però giustamente in versione giocattolo viene dotata di lanciarazzi (non lo sentite anche voi un po’ di accanimento contro questi poveri dinosauri?), e infine un playset comprensivo di recinto, torre e iconico cancello.

Ogni personaggio e dinosauro nella confezione conteneva una card con un disegno di una scena particolare, non saprei dire se dal film o meno ma vista la presenza di dinosauri assenti in esso direi proprio che furono inventate per l’occasione. Era una caratteristica molto bella e particolare quella delle card. Di questa linea possedevo (o forse possiedo ancora da qualche parte a casa) Tim, il Velociraptor dino scream, lo Pteranodonte (credo di averlo visto da qualche parte in casa tempo fa) e i due Celophisis, sicuramente ho ancora il cucciolo di brachiosauro, fa parte infatti delle cavolate che decorano la postazione computer da cui sto scrivendo.

La seconda serie del ’94 invece riproponeva furbescamente la stessa identica prima serie di personaggi ricolorati per l’occasione e con un cucciolo di dinosauro diverso, uniche vere aggiunte il Dottor Ian Malcolm (numero 5 della foto), che infatti ha i vestiti come nel film e un fucile da far invidia a Cable, e una nuova versione di Alan Grant. Personalmente ricordo che Malcolm era venduto assieme ai personaggi precedenti, probabilmente questa seconda paraculissima linea non ha mai realmente visto la luce qua in Italia, infatti non ricordo nemmeno tutti i dinosauri della foto (ancora una volta non presenti nel film), a sto giro tutti dotati di catene e aggeggi per imprigionarli.

Sempre nella seconda serie sono stati introdotti dei nuovi personaggi, gli eroici Dino Trackers e i perfidi Evil Raiders, dei personaggi che sembrano usciti da qualche serie supereroistico anni ’90, uno ha pure un braccio cibernetico… Anche loro dotati di veicoli al limite dell’impossibile ma nemmeno così lontani dai mezzi usati né Il Mondo Perduto. Comunque mai visti da piccolo, se all’epoca arrivarono in Italia non lo so ma se così non fosse non ci siamo persi niente.

E con questo piccolo angolo di tamarraggine si conclude (momentaneamente) il nostro viaggio nel giocattolame vintage legato a Jurassic Park ma non è detto che non ci ritorneremo con Il Mondo Perduto – Jurassic Park.