Inferno Girl Red vol.1: una luce nel buio – Recensione

Inferno Girl Red vol.1: una luce nel buio – Recensione

Continua il recupero degli altri volumi Massive-Verse editi da saldaPress nel corso del 2024 che, un po’ per pigrizia e un po’ per mancanza di tempo, non ho trattato lo scorso anno. Si comincia con Inferno Girl Red vol.1: una luce nel buio di Mat Groom e Erica D’Urso, la più tokusatsu in assoluto tra le serie Massive-Verse.

Mat Groom ha già una certa esperienza con gli eroi tokusatsu, di cui pare sia molto appassionato. A partire dal 2020 ha realizzato per la Marvel le miniserie con protagonista Ultraman (chissà che in futuro non trovi spazio anche lui a queste coordinate) mentre per i Boom! Studios nel 2022 ha scritto i Power Rangers in alcuni episodi della serie Mighty Morphin. Il passaggio al Massive-Verse con un personaggio di palese ispirazione tokusatsu, ancor più dei Radiant se permettete, era quasi obbligatorio.

Inferno Girl Red vol.1

Una luce nel buio ci narra le origini di Inferno Girl Red, anche se in realtà in USA il personaggio ha debuttato al fianco di Radiant Black e Rogue Sun nel primo crossover one-shot Supermassive del 2022, che mi risulta essere ancora inedito in Italia, così come i successivi one-shot (anche di questi magari ne riparliamo in futuro, e anzi spero verranno recuperati in italiano).

Protagonista della storia è la giovane Cassia Costa, una ragazza molto intelligente che si è appena trasferita nella metropoli di Apex City, la città un tempo difesa dall’eroina Inferno Girl Red, per iscriversi al college. Ma subito dopo l’inizio delle lezioni la città viene trasportata in un’ altra dimensione da un entità malvagia e attaccata da svariati mostri. Mi pare ovvio a chi tocca raccogliere l’eredità di Inferno Girl Red. Con una delle formule per trasformarsi più fighe di sempre!

Inferno Girl Red 1 Inferno Ignite

IGR ha una struttura quasi cinematografica, in questo primo volume c’è essenzialmente tutto il necessario per farne un film. Un prologo, un inizio, le origini del personaggio, l’apprendimento dei poteri, la battaglia con il cattivone di turno e una grande tragedia, e un bel gancio per un ipotetico sequel… che sembra stia tardando ad arrivare, la campagna kickstarter per la realizzazione del secondo libro si è conclusa un annetto fa ma no mi risulta ci siano notizie in merito, prima o poi arriverà di sicuro.

Il tutto infarcito dei più classici temi del genere, dalla vita scolastica e privata (cosa che ormai manca nella quasi totalità dei supereroi mainstream) al grande classico “da grandi poteri derivano grandi responsabilità”, anche se questi poteri ti spaventano e non li hai voluti.

A rendere ancora più cinematografica l’esperienza sono i disegni di Erica D’Urso, che ha lavorato su svariate serie Marvel, con un ottimo storytelling e disegni veramente ottimi, un character design immediatamente riconoscibile e vagamente influenzato dai manga giapponesi, dopotutto i tokusatsu arrivano sempre dal Giappone.

E niente, Inferno Girl Red è diventato immediatamente il mio titolo Massive-Verse preferito, peccato esca con il contagocce. Se vi piacciono i Super Sentai, se vi piacciono i derivativi Power Rangers, se avete amato Radiant Black, beh, adorerete Inferno Girl Red.

Inferno Girl Red vol.1: una luce nel buio saldaPress

INFERNO GIRL RED vol.1: una luce nel buio

  • Edizione italiana: saldaPress, 2024
  • Edizione originale: Inferno Girl Red Book One #1-3, Image Comics, 2023
  • Storia: Mat Groom
  • Disegni: Erica D’Urso
  • Formato: brossurato con alette
  • Prezzo: Euro 16,90

Classificazione: 4 su 5.

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Pubblicato da Alberto P.

Classe 1985. Polemista. Revanscista. Seguace della Chiesa Catodica. Amante del buon fumetto since 1994.

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