Dampyr (2022) – Recensione del film ispirato al fumetto Bonelli

Dampyr (2022) – Recensione del film ispirato al fumetto Bonelli

Ad un anno dalla sua uscita al cinema è finalmente disponibile per l’home video Dampyr il primo film dell’Universo Cinematografico Bonelli. E probabilmente anche l’ultimo.

Dampyr è un film nato sfortunato, in un periodo sfortunato. Un po’ come il suo protagonista. Il film e l’annesso progetto di un UCB viene annunciato al Lucca Comics and Games 2019 con una data di uscita fissata per fine 2020. Sappiamo tutti come è andata nel 2020.

Riprese rimandate, il grande pubblico nel frattempo si è già dimenticato del film, e nell’Ottobre del 2022 una volta uscito è stato un sonoro flop. Ad un anno di distanza non c’è ancora nessuna notizia riguardante un secondo film dedicato ad un personaggio dei fumetti Bonelli, ed è un po’ un peccato.

Perché nonostante tutti i suoi difetti non ho trovato Dampyr poi così male.

Dampyr film

Non conosco il fumetto originale, mai letto, ma ho fatto i compiti. E tutto sommato questo film rispetta piuttosto fedelmente i primi due volumi della serie a fumetti. Infatti alla sceneggiatura ha collaborato lo stesso Mauro Boselli, creatore del personaggio.

Nel prologo assistiamo alla nascita di un bambino, la madre muore durante il parto e il bimbo è preso da tre anziane che si rivelano essere streghe.

Nel 1992 Harlan gira i Balcani con il suo amico Yuri truffando la gente fingendosi un Dampyr, cioè un figlio di un vampiro ed un umana che da la caccia vampiri. Harlan viene coinvolto suo malgrado dal militare Kurjak in una lotta contro dei veri vampiri scoprendo di essere realmente un Dampyr. A loro si unisce anche Tesla, una vampira che si ribella al suo padrone, Gorka.

Dampyr film

Certo non si parla di un filmone, mentirei se vi dicessi il contrario ma il potenziale c’era tutto. Regia dell’italiano Riccardo Chemello, se non erro al suo primo lungometraggio, e un cast totalmente internazionale. È evidente che dietro ci sia un intento e un impegno nella messa in scena che cerca di uscire dai canoni a cui ormai ci ha abituato il cinema italiano. E gli effetti speciali sono decisamente buoni.

Il vero problema è che forse alla Bonelli han fatto il passo più lungo della gamba. In primis han deciso di lanciare il loro universo cinematografico con un personaggio poco conosciuto al grande pubblico. Certo, anche il Marvel Cinematic Universe è iniziato con Iron Man, che all’epoca non era esattamente un eroe di punta per la Casa delle Idee, ma c’è letteralmente un abisso a separare un film come Iron Man da Dampyr.

Dampyr non decolla mai realmente, sembra di assistere ad un lungo pilot per una serie tv, formato a cui forse la Bonelli avrebbe dovuto guardare. Non si ha mai realmente il tempo di affezionarsi ai personaggi, di capirli, ecc. Senza un seguito degli eventi a cui assistiamo nel film sembra solo l’ennesimo film generico urban fantasy sui vampiri. Una serie tv, anche una miniserie, avrebbe permesso di sviluppare meglio la storia, i personaggi e il loro rapporto.

In ogni caso un gran peccato non poter vedere un seguito perché, lo ribadisco, il potenziale c’era tutto.

Dampyr film

DAMPYR

  • Titolo originale: Dampyr
  • Regia: Riccardo Chemello
  • Sceneggiatura: Mauro Boselli, Giovanni Masi, Alberto Ostini, Mauro Uzzeo
  • Genere: horror, fantasy
  • Anno: 2022

Classificazione: 3 su 5.

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Pubblicato da Alberto P.

Classe 1985. Polemista. Revanscista. Seguace della Chiesa Catodica. Amante del buon fumetto since 1994.

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