Birds of Prey (2020) la fantasmagorica confusione della DC

Birds of Prey (2020) la fantasmagorica confusione della DC

Suicide Squad del 2016 non fu un flop in termini economici ma venne accolto a pernacchie praticamente da tutto il web, salvo qualche eccezione come i fanboy irriducibili che tifano DC come degli hooligans per cui tutto è sempre bello, figo e maturo.
Di quel film però tutti, o quasi, apprezzarono la performance di Margot Robbie nei panni di Harley Quinn, peccato che si tratti dell’Harley Quinn sbagliata, ovvero la wannabe Deadpool nata nel 2011 che di fatto sostituì il personaggio omonimo creato da Paul Dini e Bruce Timm nel 1991 perché una fetta di lettori sensibili non possono vedere una donna sprofondare in una relazione malsana e tossica senza via di uscita, dimenticando o ignorando che la Harley originale non fosse vittima di nessuno, anzi era essenzialmente una stalker e gli stalker da che io ricordi, non sono mai le vittime, ma potrei anche sbagliarmi! Per intenderci togliere l’interesse amoroso, ma sarebbe meglio parlare di ossessione, ad Harley è come togliere la famosa moneta a Due Facce, perché guai oggi a raccontare storie controverse, non sia mai che qualcuno del pubblico possa indignarsi. (“I bambini! Perché nessuno pensa ai bambini?”)

Margot Robbie ebbe quindi il culo la fortuna di spiccare in un film che faceva acqua da tutte le parti, cosa che ha fatto immediatamente di lei una grande esperta del personaggio, e a differenza di Will Smith si è detta interessata a riprendere il suo ruolo in un nuovo progetto di cui sarebbe stata anche produttrice.

La fortuna di Margot Robbie in Suicide Squad

La leggenda narra che la stessa Robbie insistette per tre anni per convincere la Warner a realizzare il film, Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn, il cui titolo originale è Birds of Prey and the fantabulous emancipation of one Harley Quinn, un titolo semplice, e che volesse a tutti i costi una regista donna e la scelta ricadde sulla coreana Cathy Yan, con l’intenzione di distruggere il patriarcato! Parole loro, eh.

Ma non volevano fare un film Harleycentrico, doveva essere un film corale, perché nella visione di Margot Robbie ad Harley piace interagire con altri personaggi e così venne scelto il gruppo di supereroine totalmente al femminile delle Birds of Prey, ma escludendo dal progetto il personaggio di Batgirl, fondamentale nella nascita del team dei fumetti, perché la lungimirante DC Films stava sviluppando un film tutto suo che è già naufragato e non vedrà mai la luce, non a breve termine almeno.

Si crea quindi un grosso misunderstanding già a partire dal titolo del film, è un film su Harley Quinn? Un film sulle Birds of Prey? Cosa che poi ha portato i distributori a rilasciare il film con altri titoli pur di rimediare al flop al botteghino, come Harley Quinn: Birds of Prey o più semplicemente Birs of Prey. Nei fatti potevano intitolarlo Harley Quinn che fa cose con altri personaggi, personaggi che potevamo benissimo chiamare in qualsiasi modo tanto sono distanti dalle loro controparti a fumetti, realizzando a tutti gli effetti un film Harleycentrico.

Una volta lessi da qualche parte di qualcuno che preferisce leggere DC perché quando ha provato a leggere Marvel non ci ha trovato gli stessi personaggi dei film, si lo so, fa già ridere così. Ebbene in questo Harley Quinn che fa cose (vedete, pure io ho appena cambiato nuovamente titolo) non c’è davvero nulla che ricordi anche solo minimamente i personaggi delle Birds of Prey, zero proprio. L’unico personaggio che rispetta la sua versione cartacea è Harley Quinn, ma come dicevo prima nella sua versione banale moderna che tanto piace ai rEgazzini figli dei New 52 e che tanto sa di Deadpool, non a caso pure questa pellicola è indubbiamente debitrice dei film del mercenario chiacchierone di casa Marvel, con la piccolissima differenza che i film di Deadpool funzionano in tutto e per tutto, dall’alto della loro semplicità e soprattutto scorrettezza, quando invece è chiaro che questa ormai non più tanto nuova versione di Harley, e il film stesso, non funzioni completamente proprio perché vuole essere corretta a tutti i costi nonostante i vari riferimenti sessuali o alla droga che sembrano buttati lì solo per fare i soliti finti maturi e cool, sbandierandoci spudoratamente questa emancipazione con questo femminismo di plastica© che va tanto di moda nell’entertainment di oggi, dimenticandosi completamente cosa significhi scrivere realmente un film o dei personaggi tridimensionali, senza dover cercare a tutti i costi il capolavoro, basta solo un minimo di coerenza e senso interno.

Per essere chiari, il problema non è modificare i personaggi nel passaggio tra carta e celluloide, sarei ipocrita nel dirlo, lo stesso Due Facce visto ne Il Cavaliere Oscuro è molto distante dal personaggio originale eppure nel suo contesto funziona e comunque lo ricorda nell’estetica, lo stesso vale per molti altri personaggi dei cinecomics, ma qui han proprio preso personaggi a caso e gli hanno appiccicato sopra dei nomi e sfido chiunque a capire che quelle del film sono le future Birds of Prey, non ne rispettano né lo spirito né l’estetica, in un film che porta il loro nome ma che di fatto vede protagonista Harley Quinn, ve lo ripeto nel caso non fosse ancora chiaro.
Personaggi banali, trama banale, messaggio importante trattato in modo banale, salviamo qualcosa? Giusto qualche scena d’azione solo per merito di Chad Stahelski ma è davvero troppo poco per salvare l’intera baracca.

Alla fine questa non è una vera recensione, non che riponessi molta fiducia in questo film o che lo attendessi in particolar modo, mi ha lasciato talmente freddo che non è che avessi poi molto da dire, prendetela più come una critica sulla gestione dei film DC della Warner, e se ci pensate bene l’indifferenza è forse ben peggiore di una stroncatura totale, anche se di fatto l’ho stroncato.

BIRDS OF PREY

  • Titolo originale: Birds of Prey (and the fantabolous emancipation of one Harley Quinn)
  • Regia: Cathy Yan
  • Sceneggiatura: Christina Hodson
  • Genere: supereroi, azione
  • Anno: 2020

Classificazione: 2 su 5.

Ciclo DC Extended Universe

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Pubblicato da Alberto P.

Classe 1985. Polemista. Revanscista. Seguace della Chiesa Catodica. Amante del buon fumetto since 1994.

16 Risposte a “Birds of Prey (2020) la fantasmagorica confusione della DC”

  1. Ma i fILm E i fUmeTtI Dc HanNo gLi sTesSi PeRsoNaGgi (fingi che stia mettendo ancora le maiuscole disagiate) pensa al Superman di Man of Steel che fa il bullo coi camionisti bulli e fa più danni contro Zod che a lasciargli via libera. XD

    Più seriamente e con le maiuscole normali, mi sa che un fandom sano di mente non lo si trova da nessuna parte e forse è anche un po’ colpa delle opere scritte male, dato che hanno spesso problemi di logica ferocissimi (per stare in zona, basti pensare a Suicide Squad).

    Harley e le rapaci vs il Patriarcato (TM) non l’ho ancora visto, ma il fatto stesso che abbia la struttura “gineceo” mi convince poco, così come in altre situazioni mi lascia freddo il corrispettivo maschile (club per gentiluomini – o club per “veri uomini”, a seconda): guardare certi film è come tornare alle elementari, maschietti vs femminucce e diavolo, persino nei Fantagenitori il protagonista capisce che non puoi fare un mondo lobotomizzato per generi…

    1. Diciamo che ci sono fandom che sono peggio di altri, Star Wars ad esempio è uno dei peggiori, con la DC c’è una fetta di fandom che ha una sorta di complesso d’inferiorità nei confronti della Marvel, che vende di più in praticamente ogni campo ed è più famosa (in Italia in particolare per via delle pubblicazioni che saltano da un editore all’altro), e questi sono fatti non opinioni, per cui deve sempre dire che ciò che guarda o legge è superiore alla concorrenza, del tipo che non ti spiega perché pensa superiore la roba DC ma ti spiega perché la roba Marvel sia peggio, e non ha senso, giochiamo al ribasso? Suona un po’ come i fasci che ti parlano delle foibe.
      Poi posso immaginare che questi personaggi mi vedano come un fanboy Marvel, sai che mi frega, ma è anche normale, con una ci sono cresciuto (proprio per quella storicità in edicola e in fumetteria che alla DC italiana manca) ma questo non mi ha mai impedito di criticarla quando era necessario o viceversa di lodare la DC.

  2. Ho adorato i personagggi di Harley(MARGOT ROBBIE NUN SE BATTE), Canary e la Cacciatrice veramente brave le attrici. Pessimi i personaggi di Montoya e Cassandra Cain ….molto insignificanti.
    Capitolo villains : Buoni però mi aspettavo di più

  3. Cioè seriamente, io voglio bene alla DC ma la odvrebbe finire di fare film, seriamente, anche la Warner. Se fanno solo i cartoni animati va benissimo, quelli sono meravigliosi, Superman Red Son è fantastico, ma i film live action no. Io non so qual’è il problema della Warner/DC, ma proprio non ci riescono. Vengono fuori film di m…. come X-Men:Apocalypse, dove il regista non sapeva una beneamata lama psionica del background di Psylocke, aveva visto qualche foto in internet e l’aveva buttata nel film, non parliamo poi di Quicksilver sborone e cazzaro, che nel film funzionava pure, ma era millemila anni luce dal Pietro Maximoff arrogante e annoiato che amiamo e adoriamo.
    No Warner/DC datti all’ippica, fai solo i cartoni animati che quelli ti riescono bene.

    1. Sono rimasto decisamente indietro con i film animati DC ma concordo, era tutto un altro livello. E concordo pure su Pietro Maximoff, le sue scene veloci sono piaciute a tutti e sono effettivamente belle ma lui non c’azzecca niente con il personaggio.

  4. Penso di essere uno dei pochi a cui è piaciuto il film di Harley Quinn. In parte perché mi ha dato esattamente ciò che mi aspettavo (ovvero un bel po’ di azione da godermi in maniera spensierata), in parte per la sua scelta coraggiosa di affiancare alla protagonista un sacco di personaggi minori ma riuscitissimi dell’universo DC, che senza questo film non avrebbero mai avuto il loro posto al sole. Tuttavia, riconosco che il personaggio di Harley Quinn è stato gestito malissimo dalla DC sia nel film che nei fumetti, per più motivi:

    – Hanno cercato di farla passare da spalla a primadonna, staccandola sempre di più dal suo ex – fidanzato Joker: il problema è che Harley Quinn come spalla funziona benissimo, ma non è abbastanza interessante per fare la primadonna;
    – Come hai detto tu, hanno cercato di farla diventare un Deadpool in gonnella, trasferendo su di lei la “violenza comica” tipica di quel personaggio: il problema è che è difficilissimo risultare divertenti adottando questo tipo di humour, e chi ha scritto il film e i fumetti di Harley Quinn non ci riesce proprio.

    1. Harley nei fumetti anche in passato è stata protagonista di una serie solista ma era la Harley originale, e funzionava pure, non la brutta copia di Deadpool, per cavalcare l’onda di Deadpool la DC ha Lobo, ma non possono cavalcare in contemporanea l’onda del girlpower pseudo femminista.
      Con più coraggio potevano fare un film sulle Birds of Prey anche loro, ma prima dovevano farsi un pubblico, invece perdono pezzi ad ogni film..
      Francamente dopo aver visto personaggi come Ellen Ripley e Sarah Connor a vedere sti filmettini che urlano femminismo qua e là senza raccontare nulla mi viene solo noia, e il giorno dopo te lo dimentichi tranquillamente.

      1. Nell’ultimo film di Terminator Sarah Connor spacca di brutto. Anzi, è proprio il film nel suo complesso ad essere una vera cannonata. E’ piaciuto anche a te?

          1. A mio giudizio è un ottimo film, soprattutto nella parte finale: dalla scena del camion che rotola nella cascata in poi il film diventa davvero fighissimo. Concordo comunque sul fatto che l’attrice che interpreta Dani non ha neanche un briciolo di carisma. Grazie mille per la chiacchierata, piacevolissima come sempre! 🙂

  5. Per me quella del titolo resterà il mistero più grande. Il film è interamente dedicato a Harley Quinn, si esplora la sua storia e addirittura il suo passato, è la voce narrante, di fatto il film è stato possibile solo per il successo e la fama che ha avuto il personaggio e l’attrice che lo interpreta…MA CAZZO CHIAMATELO HARLEY QUINN XD Non capisco tutta questa voglia di mettere le Birds nel titolo (manco fossero famose al di fuori del mondo del comics). Di fatto io continuo a chiamarlo Harley Quinn continuerò a farlo 😀
    A me il film ha fatto abbastanza…mah direi tiepido. Si salva giusto per qualche scena action e qualche trovata grafica ma non è nulla di eccezionale. Di sicuro l’ho preferito a Suicide Squad (ad oggi il peggiore del DCEU).
    Simpatica la Robbie come Harley (una sua Harley) e per qualche motivo mi è piaciuta un sacco anche Mary Elizabeth Winstead come Caccatrice (una sua Cacciatrice) con quel fare un po’ badass/impacciata. Sprecatissimo Ewan come Maschera Nera (ho capito cosa hanno voluto fare con il personaggio…ma non mi ha convinto) e mi è stata sulle palle dall’inizio alla fine Renee Montoya. Davvero non riuscivo a vederla, peggior personaggio della storia dei cinecomics.
    In definitva un film dimenticabile sia per Harley che per le Birds of Prey. La speranza è che Gunn riesca a risollevare tutto questo lato del DCEU (Harley e la Squad).

    1. Montoya è uno dei personaggi femminili più fighi della DC secondo me e qua l’hanno sprecata totalmente. Per me rimane peggio di Suicide Squad, è girato meglio di SS ma alla fine è dimenticabile, ti lascia nella totale indifferenza, mentre SS ti lascia almeno lo schifo, un emozioni seppur negativa te la suscita.

        1. Se ci pensi bene Batman v Superman nel bene e nel male continua a far parlare di sé, questo ce lo siamo dimenticati tutti il giorno dopo della sua uscita, anche perché immagino le discussioni tra i cinefili della domenica:
          “Hai visto Birds of Prey?”
          “Che?”
          “Il nuovo film della DC!”
          “Ma il nuovo film DC non è Harley Quinn?”
          “Quello!”
          Non aiuta proprio sta cosa

          1. Tu scherzi ma io ho vermante conversazioni di questo tipo. Quando chiedo di Birds of Prey (a persone “normali” non appassionati di fumetti o cinefumetti come noi) nesusn sa di cosa parlo. Con “Harley Quinn” già qualcosa si smuove. Comunque è vero, complice magari anche la pandemia, ma del film se ne è parlato pochissimo (e credo anch’io che finirà nel dimenticatoio).

  6. Lo pensavo peggio quando ne leggevo in giro e sopratutto dal momento che tanto a prescindere che sia nei o nei fumetti ormai la mia Harley non esiste più, ogni tanto se ne può intravedere qualche barlume nel personaggio deadpoolloso che l’ha sostituita ma niente di ché, partendo da questo presupposto con aspettative bassissime e aspettandomi la brutta copia del già citato antieroe non sono stata né delusa ma neanche stupita in meglio. Un film che è tutto incentrato su Harley e che avrebbero dovuto dedicare solo a lei, con un sottotitolo tipo “incontra gente di Gotham” , perché no! Quella non può essere Cassandra e così via.., in pratica più che un insulto (ormai perpetrato dalla Dc stessa) al suo personaggio è un insulto alle originali birds of prey, posso anche passare sopra alla reinterpretazione ma ha ottenuto lo stesso risultato della reinterpretazione di dball evolution, insomma se hai un’idea rumenta è un’idea rumenta punto. Lascio perdere il discorso femmine che spaccano culi ai… Gay stereotipati (?).. perché fa già ridere così

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