Ant-Man and the Wasp – Recensione

Ant-Man and the Wasp poster

Recensione di Ant-Man and the Wasp, film di Peyton Reed, sequel di Ant-Man del 2015 e ventesimo film del Marvel Cinematic Universe.

Devo ammettere che nonostante il primo Ant-Man mi fosse piaciuto molto sono andato al cinema con delle aspettative piuttosto basse. Recensioni e pareri sui social erano troppo contrastanti ma soprattutto… non c’era alcun set Lego al Lego Store mentre al Disney Store avevano solo un paio di pupazzoni dell’eroe! In compenso c’era un sacco di merchandise de Gli Incredibili 2 in uscita tra un mese (quando i fan di tutto il resto del mondo lo avranno già visto). Potrà sembrare una cavolata o che io stessi scherzando, in realtà sono più serio di quel che sembra, ho avuto come l’impressione che la Disney non ci avesse creduto abbastanza in questo film e che dopo Infinity War tutta l’attenzione era per il ritorno degli Incredibili, come se Ant-Man and the Wasp fosse solo un riempitivo, un film fatto tanto per riempire i palinesti.

E probabilmente a conti fatti lo è sul serio ma mentirei se dicessi che non ho amato questo film! Sicuramente non tra i migliori film Marvel Studios ma dannatamente divertente, Ant-Man and the Wasp è una pura commedia supereroistica che per certi versi mi ha fatto pensare che Scott Lang sia una sorta di Deadpool politicamente corretto, Ant-Man rispetto agli altri Avengers è quasi la parodia di un supereroe ma in formato famiglia (e ridotto).

Ma non è solo l’aspetto divertente ad avermi conquistato, anche se per me questo film andrebbe visto solo per Scott Lang posseduto da Janet Van Dyne, la scena è esilarante. No, Ant-Man, anzi Scott Lang ha qualcosa in più degli altri eroi che solcano il MCU, un qualcosa di diverso di cui parlai anche ai tempi del primo film e che qui viene ancora ribadito, è lo stesso discorso che facevo sul primo Spider-Man di Sam Raimi. Scott Lang è Ant-Man, così come Tony Stark è Iron Man, Steve Rogers è Capitan America e così via, il fatto è che ormai la vita dell’uomo è la stessa della maschera. La vita dei supereroi ormai è solo quella delle avventure in maschera. Per Ant-Man fortunatamente questo non succede, caso raro oggi, la vita privata di Scott Lang, la sua famiglia, i suoi amici sono ancora molto importanti, e  a me questo non può che far piacere! L’unico altro eroe la cui vita privata, cinematograficamente parlando, risulta ancora importante è sempre Spider-Man, anche se l’argomento è già stato trattato ampliamente nei tanti film precedenti, e spero vivamente che sarà uno dei temi portanti di Shazam! della DC/Warner.

Ma finora ho parlato sempre e solo di Ant-Man! E Wasp? Wasp funziona alla grande anche in questa versione originale del cinema, tra Paul Rudd e Evangeline Lily c’è chimica e sono molto affiatati. Così come funziona tutto il resto del cast di questa strampalata famiglia allargata composta dal Dr. Pym (Michael Douglas), Luis (Michael Pena), i suoi soci, la piccola Cassie, l’ex moglie di Scott e il suo nuovo compagno e da tante, tantissime, formiche!

Forse Ant-Man and the Wasp rispetto al predecessore avrà perso l’effetto novità eppure ritengo che i poteri di rimpicciolimento (o ingrandimento) dei protagonisti siano tra quelli che permettono di giocare maggiormente ai registi, personalmente non mi annoierò mai nel vederli in azione. Al secondo film parlare di già visto per una cosa così caratteristica dei personaggi mi fa un po’ sorridere, quante cose sanno di già visto al cinema? Quanti registi strafamosi usano sempre le stesse soluzioni visive e tutti i cinefili sono sempre lì a elogiarli?

Va beh, direi che a sto giro è tutto, film straconsigliato a chi ha voglia di divertirsi con un commedia d’azione un po’ vecchio stile.

Pubblicato da Alberto P.

Classe 1985. Gli piace definirsi un amante del buon fumetto. Revanscista. Seguace della Chiesa Catodica. Appassionato di narrativa di genere in ogni sua forma, che sia scritta o per immagini, in movimento o meno, in particolare di fantascienza.

9 Risposte a “Ant-Man and the Wasp – Recensione”

  1. Hai ragione, quella scena fa morire dal ridere..tremavo sul fatto che addirittura si baciassero ad un certo punto 😀 Comunque film divertente, non sarà fra i migliori del MCU ma passi due belle orette.. e poi alla fine si ricollega drammaticamente con Infinity War….

  2. Se tutto va bene, lo verdò nei prossimi giorni!
    Questo è uno di quei casi in cui tanta gente non è andata al cinema (o ha fatto finta di non andare) per le tante recensioni negative dei blogger famosi!

  3. Se potessi definirlo direi: un film spensierato. Anche a me ha strappato più di una risata (senza mai cadere nel becero e, visti i tempi che corrono, far sorridere in questo modo non è così scontato).

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